Al giorno d’oggi, la linea fissa non è molto diffusa. Le offerte sim mobile, infatti, consentono di usufruire anche di minuti illimitati sul territorio nazionale, rendendo nella maggior parte dei casi la linea fissa superflua. Inoltre, molte proposte internet consentono di utilizzare la connessione senza attacco telefonico. Tuttavia, c’è chi preferisce comunque avere una linea telefonica a casa. Questa tipologia di utenti, però, negli ultimi tempi ha avuto un’amara sorpresa, poiché gli aumenti generali hanno colpito anche il settore della telefonia. Proprio per questo, potrebbe risultare difficile scegliere una soluzione conveniente.
Come scegliere la linea fissa?
La prima cosa da fare, per attivare una linea fissa, è cercare la proposta più confacente alle proprie esigenze. Ad esempio, si possono confrontare le varie opzioni, così da individuare quella più adatta fra le varie offerte telefonia fissa di Facile.it o altre piattaforme di questo tipo. Gli operatori propongono pacchetti differenti, con la connessione internet oppure senza. Inoltre, rispetto al passato, i telefoni fissi sono in grado anche di inviare sms oppure informare chi è il mittente della telefonata. Proprio per questo, se si possiede un apparecchio telefonico con diverse funzioni (oppure si ha intenzione di acquistarne uno) è bene valutare i contratti con le compagnie che includono nel prezzo anche tali servizi aggiuntivi.
Come attivare la linea fissa?
Dopo aver scelto la compagnia telefonica con la quale stipulare il contratto, è possibile inoltrare la richiesta di attivazione. Per fare ciò, si possono utilizzare diversi canali, ma sicuramente il modo più veloce è quello di fare tutto online. Bisogna avere a portata di mano i dati dell’intestatario della linea e i documenti, ed ovviamente indicare l’indirizzo dove attivare la linea ed un recapito telefonico per ricevere le comunicazioni da parte del tecnico. Il professionista, in fase di attivazione, richiede i documenti inseriti in fase di iscrizione ed una bolletta recente, intestata al richiedente. In genere, a seconda dell’operatore telefonico, le tempistiche di attivazione variano. Tuttavia, l’AGCOM ha stabilito che il gestore Telecom Italia Spa (TIM) ha un limite massimo di 10 giorni per provvedere all’attivazione, mentre gli altri operatori devono indicare chiaramente sulla carta dei servizi le tempistiche di attivazione e comunicare eventuali ritardi.
Quanto costa l’attivazione?
Prima di soffermarsi sul costo dell’attivazione della linea fissa, è bene precisare una differenza fondamentale, ovvero quella tra attivazione ed allaccio. Nel primo caso, si intende la sola sottoscrizione del contratto, quando si cambia operatore oppure quando nell’abitazione c’era già una linea poi dismessa. L’allaccio, invece, indica la materiale istallazione della rete per poter usufruire dei servizi telefonici (ed internet). In quest’ultimo caso, è un tecnico certificato Telecom Italia ad intervenire, indipendentemente dall’operatore scelto. Per quanto concerne i costi, alcuni operatori includono l’allaccio gratuito (a volte con un vincolo contrattuale di permanenza, che può essere di 24 o 36 mesi), mentre altri prevedono il pagamento di questa somma. In media, quando previsti, i costi di allaccio si aggirano intorno ai 100 euro. Il discorso è differente per l’attivazione: quasi tutti gli operatori la offrono gratuitamente, al fine di attirare più clienti. Bisogna, però, prestare attenzione quando si cambia gestore: in questo caso, potrebbero essere previste delle penali o dei costi di cessazione della linea da corrispondere al gestore di provenienza.
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