Nell’ambito delle celebrazioni per i 450 anni dell’Ateneo di Salò, è stato presentato, nella Sala dei Provveditori delMunicipio di Salò, l’inventario dell’archivio della Comunità di Riviera, alias Magnifica Patria. La pubblicazione è stata realizzata a cura del Comune di Salò e dell’A.S.A.R. (Associazione Storico-Archeologica della Riviera del Garda).
La collaborazione dell’Ateneo con il Comune di Salò e l’A.S.A.R. rappresenta la realizzazione pratica di un auspicio espresso all’apertura di un convegno in occasione della celebrazione dei 400 anni dell’Ateneo stesso: “Formuliamo l’augurio che il nostro Congresso rappresenti l’inizio di un ciclo di studi che abbia come scopo la sistematica lettura e la pubblicazione dei documenti veneti della Magnifica Patria lacuale.” Era cinquant’anni fa, lo spirito dell’Ateneo è immutato e l’inventariazione un fatto concreto.
Iniziata nei primi anni Novanta sotto la guida di Giuseppe Scarazzini, già Soprintendente regionale agli Archivi della Lombardia, essa è proseguita e si è conclusa grazie al Gruppo archivistico dell’A.S.A.R.
L’archivio, costituito da quasi 1500 unità, riveste una grande importanza per il territorio gardesano e per l’entroterra valsabbino, poiché rappresenta la testimonianza documentale di un lungo tratto della storia della regione.
La Comunità di Riviera era un’associazione di comuni, nata nella seconda metà del XIII secolo per difendere l’autonomia e sostenere gli interessi di comunità legate ad un’economia di scambio, che per sopravvivere doveva garantirsi alcune condizioni economiche e logistiche, che solo l’unione delle forze poteva assicurare.
Dal 1426 la Comunità entrò a far parte dello stato di Terraferma della Repubblica di Venezia e questa appartenenza, confermata dai Gardesani anche nei momenti storici più difficili, permise al nostro territorio di raggiungere livelli di sviluppo economico e sociale paragonabili a quelli di una grande città.
Nell’archivio si trova ampia traccia della vita e delle relazioni istituzionali delle nostre comunità per quasi quattro secoli, una documentazione che consente una lettura più circostanziata e fondata dei valori storici e culturali del territorio e che potrà costituire un talento fondamentale nelle future strategie di valorizzazione della terra che abitiamo.
L’archivio, di competenza del Comune di Salò, culturalmente è patrimonio di tutti i comuni che costituivano la Magnifica Patria: da Limone a Pozzolengo e i comuni della Valle Sabbia ubicati sulla riva destra del Chiese.
I moderni strumenti consentono, oltre alla consultazione diretta, di ottenere copia digitale dei documenti, grazie al fatto che tutto l’archivio è stato dotato di adeguata apparecchiatura, che ha permesso di digitare anche l’archivio d’antico regime del Comune di Salò. È inoltre possibile consultare parte della documentazione riprodotta visitando il sito www.archividelgarda.it o il sito della Regione Lombardia