venerdì, Novembre 8, 2024
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Esordio prestigioso per l’Ippovia Adamella-Garda.
A briglie sciolte nel Parco dell’alto Garda

37° Equiraduno nazionale FITETREC-ANTE

L’Ippovia dall’Adamello al Garda fa il suo esordio. Il percorso di connessione tra i due parchi naturali, appunto quelli dell’Adamello e dell’Alto Garda Bresciano, è stato attrezzato nei mesi scorsi ed ora si appresta ad accogliere le prime comitive di cavalieri, a cominciare da quelli che animeranno la 37° edizione dell’Equiraduno nazionale della Fitetrec-Ante (Federazione Italiana Turismo Equestre ed Equitazione di Campagna), evento clou del calendario equituristico che si svolgerà sabato 28 e domenica 29 giugno a Toscolano Maderno.L’ambizioso progetto dell’Ippovia venne varato quattro anni fa dall’assessorato al Turismo della Provincia di Brescia, in collaborazione con le realtà territoriali. Quindi, nel gennaio del 2007, i presidenti di Provincia, delle tre Comunità Montane coinvolte (Valle Camonica, Valle Sabbia e Alto Garda Bresciano) e del Gal GardaValsabbia hanno firmato il protocollo d’intesa per la realizzazione del percorso, che ha dato il via alla fase attuativa del progetto. Ora l’ippovia (sono praticamente conclusi i lavori di competenza della Comunità Montana dell’Alto Garda e si stanno portando a termine i tratti valsabbini e camuni) viene idealmente inaugurata dai cavalieri che parteciperanno all’equiraduno e che, affrontando alcune delle tratte di avvicinamento a Toscolano, ne percorreranno alcune porzioni situate nel Parco dell’Alto Garda Bresciano. L’ippovia è disegnata con uno sviluppo lineare di 140 chilometri, dal quale si snodano anche alcuni percorsi ad anello (quello dell’Alto Garda di 90km; quello delle Pertiche di 56km; quello di Bagolino di 72km) ed altre varianti (Anello centrale del Parco Adamello di 54km e Anello dell’alto Adamello di 47km). Il percorso si snoda lungo quel fittissimo reticolo di antiche vie di comunicazione, sentieri, mulattiere e strade non asfaltate che per secoli hanno garantito i collegamenti tra il Garda e la Valcamonica, attraversando piccoli paesi e nuclei rurali in uno scenario che conduce dagli specchi d’acqua del Garda, di Valvestino e d’Idro fino alle cenge rocciose delle alte quote. I cavalieri che prenderanno parte all’equiraduno nazionale giungeranno a Toscolano Maderno provenendo da nove diverse direttrici, con partenze, oltre che dal Bresciano, anche dalle Province di Bergamo, Trento, Mantova e Pavia. A testimonianza del fatto che il Garda e i territori circostanti rappresentano, per le bellezze ambientali, per gli interessi storici e architettonici, per le eccellenze delle produzioni tipiche e della cucina locale, l’ambiente ideale per l’equiturismo e per qualsiasi alta forma di turismo rispettoso dell’ambiente e sostenibile.

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