Mancano ormai pochi giorni al grande debutto della Fiera regionale di Lonato del Garda. La manifestazione, alla sua 52ª edizione, si aprirà ufficialmente il prossimo venerdì 15 gennaio, ma alcuni eventi – come il circuito enogastronomico “A Tutto Porcello” (dal 2 gennaio al 21 febbraio) – anticipano già la kermesse fieristica che si estenderà tra il centro storico e le vie della città, nel prossimo week-end. L’inaugurazione con il consueto taglio del nastro si terrà venerdì 15 gennaio, alle ore 10.30, in viale Roma (zona Caserma dei Carabinieri).Il popolare appuntamento è legato alla ricorrenza di Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio, e alla tradizione agricola locale. Ma, negli anni, la “vetrina” si è notevolmente ampliata e rinnovata, tanto che oggi sono attesi oltre 250 espositori, un numero in continuo aggiornamento. Come mostra il ricco programma di appuntamenti (allegato), durante la fiera non mancano le consuete esposizioni di strumenti e mezzi agricoli, gli spazi dedicati all’artigianato e al commercio, assieme agli stand delle associazioni, ai convegni, le mostre e gli incontri culturali, oltre alle avvincenti sfide popolari, i concorsi gastronomici e… dulcis in fundo: i concerti. Sarà affidata proprio alla musica lirica e alla voce di una straordinaria coppia di interpreti la chiusura della 52ª edizione della Fiera di Lonato del Garda. Nella Basilica di San Giovanni Battista, domenica 17 gennaio alle ore 15.30, il celebre soprano Katia Ricciarelli canterà insieme al tenore pugliese Francesco Zingariello. Ad accompagnarli al pianoforte, il maestro Roberto Corlianò.Per tutti gli spettatori sarà riservato un posto auto nel parcheggio del centro commerciale lonatese “La Rocca” (all’ingresso della città) con navetta gratuita fino in centro. (Concerto a pagamento: adulti 10 euro; ridotto 5 euro. Per informazioni e prenotazioni: tel. 030. 9131456 – 346.2894000).L’assessore al Commercio Valentino Leonardi, giunto alla sua quinta edizione nel ruolo di presidente del comitato fiera, è soddisfatto dei progressi che la manifestazione ha compiuto in questi anni, grazie alla disponibilità e alle energie di tante persone: «Sin dall’inizio – dichiara – il mio impegno è stato quello di rivalutare e reinserire, all’interno del comparto agricolo a cui la fiera era storicamente ispirata, tutta una serie di proposte e appuntamenti che potessero richiamare non solo esperti del settore, ma anche giovani, famiglie e turisti. Grazie al lavoro di tutti i collaboratori, presenti e passati, siamo riusciti a rinnovare l’evento clou di Lonato del Garda, aprendolo anche ad altri settori, pur mantenendo fede alle tradizioni. Siamo riusciti a migliorare la manifestazione e a moltiplicare gli spazi e le iniziative. Il tutto contenendo i costi.La nostra fiera ha la fortuna di essere la prima nel calendario degli eventi fieristici della Provincia di Brescia e di ospitare ogni anno centinaia di visitatori, nonostante le basse temperature e il clima non sempre favorevole del mese di gennaio. Nel presentare il programma, colgo l’occasione per ringraziare tutta l’Amministrazione attuale e le precedenti, il comitato fiera, i dipendenti comunali e i numerosi volontari che hanno lavorato intensamente in questi ultimi tre mesi, la Pro Loco, le forze dell’ordine, il commercianti, gli espositori e tutti coloro che contribuiscono alla riuscita dell’evento. Un particolare riconoscimento va all’attuale direttore del comitato fieristico, Nicola Ferrarini, e a chi lo ha preceduto. Grazie all’impegno e alla dedizione di questa numerosa squadra, possiamo dire anche quest’anno che la città di Lonato del Garda è pronta ad accogliere centinaia e centinaia di persone, nel suo centro storico, tra le sue vie e le sue piazze. Non a caso, il mio motto in questi anni è sempre stato: durante la fiera la città deve essere pronta a ogni evenienza, con il freddo, la neve o la pioggia. Ebbene, ci siamo: sia negli organizzatori che in tutta la cittadinanza questo finesettimana fieristico sarà vissuto in maniera attiva e partecipata, per offrire il meglio ai nostri ospiti».Il direttore del comitato fiera, Nicola Ferrarini, presenta la 52ª edizione della Fiera lonatese, frutto di mesi di lavoro e di coordinamento tra tutti gli “attori” coinvolti:«Una grande difficoltà, un’iniezione di camomilla ogni mattino, molta pazienza, tanta passione ed entusiasmo. Questi gli ingredienti per affrontare ogni giornata, nei mesi che precedono la Fiera. Sono tanti i passi (non sempre facili) che, infilati uno dopo l’altro, portano alla realizzazione della nostra Fiera regionale: mettere insieme tutti gli espositori, ascoltare le loro esigenze, unirle alle segnalazioni o lamentele dei commercianti; poi studiare gli spazi nei dettagli e calcolare i costi (sempre elevati per chi espone; sempre troppo bassi per chi dovrebbe incassare!). Non è facile gestire l’intera macchina organizzativa: non tutti gli appuntamenti, si sa, avranno esito positivo al cento per cento e poi la speranza più grande versa nel meteo… perché sia clemente. La fatica e lo stress dei preparativi non mancano tra i componenti del comitato fiera, ma il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio, diventa per tutti gioia impagabile, energia fresca e nuova che consola ogni sforzo, fa scordare ogni momento di tensione. Quale altra occasione per incontrare e confrontarsi, a Lonato del Garda, con centinaia di persone che vengono a visitare la nostra città, per prendere parte a un evento tanto atteso? Fare una fiera non è così scontato: non vuol dire allestire uno stand e piazzarvisi intorno con degli agenti in attesa che i clienti arrivino da sé; organizzare una fiera significa ideare eventi che diano corpo e vita alla manifestazione, creando attesa, stimolando curiosità, coinvolgendo i visitatori, evidenziando il territorio e i suoi prodotti tipici in forma spettacolare, richiamando la gente da fuori, attirandola verso una “vetrina” vivace e interessante. Il primo intento, come comitato organizzatore, è stato quello di allestire un panorama stuzzicante, significativo e ad ampio spettro, così che ogni nostro ospite, tornando a casa, abbia memoria ben incisa dell’evento e della genuina accoglienza di Lonato del Garda.Oltre agli eventi di grande valore “popolare”, come il palo della cuccagna e la gara dei trattori con le slitte, nell’area adiacente al centro commerciale “La Rocca” (dove c’è la rotatoria, all’entrata di Lonato), il club “Leonessa” organizza un percorso avventura a bordo di jeep. Dalle ore 13, gli utenti del club – che conta un centinaio di soci lonatesi – si esibiranno su questo percorso non competitivo, pilotando le loro automobili tra dossi e fossati. Questa zona espositiva è anche una novità dell’edizione 2010, che si è estesa negli spazi come nel calendario. A bordo della “pista”, una zona ristoro sarà aperta al pubblico per tutto il pomeriggio».
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Presentata ufficialmente la 52ª edizione della manifestazione regionale dedicata all’agricoltura, il commercio e l’artigianato: dal 15 al 17 gennaio 2010 a Lonato del Garda.