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64° Centomiglia, il 6-7 settembre

La Fraglia Vela di Desenzano ha ospitato la presentazione della “64a Centomiglia velica del Garda” avvenuta alla presenza di numerose autorità civli e sportive.

La scelta della capitale delle rive benacensi non è casuale. Basta scorrere gli albi d’oro dei trofei della “Regata” del Circolo Vela Gargnano per scoprire quanti siano gli skipper di Desenzano che hanno vinto nei trofei più significativi, dal record di 6 affermazioni di Oscar Tonoli a Luca Valerio, da Bruno Fezzardi a Ettore Santarelli,  alle regate del Trofeo Croce, del Trofeo Gorla, delle singole flotte di scafi monotipo e Cruiser.

Ma la presenza a Desenzano si lega ad altre due importanti momenti. Il primo è la Vela Accessibile, il Campionato Europeo del 2011, i Campionati Nazionali della Classe Hansa dal 2012 al 2014 che Gargnano ha promosso ed organizzato. E qui c’è la presenza, all’ultima edizione, della flotta dei velisti della Fraglia Vela, addirittura sul podio del tricolore con ben due equipaggi (Bottardi-Borzani, Meriti-Ramazzotti). Quelli che chiamano la loro avventura “Il paradiso in barca vela”. L’altra iniziativa sarà la settimana della vela (e cultura) che troverà spazio proprio a Desenzano nei primi giorni di settembre, le barche che animeranno l’intera cittadina grazie ad un progetto ideato di concerto con Brescia Tourism. Che ha subito trovato la collaborazione della XIV° Zona di Federvela, di tutti i Sodalizi sportivi di Desenzano.

Uno spazio sarà offerto dall’evento culturale “La Gardesana” con una serata che ospiterà i velisti delle Paralimpiadi Andrea Stella, gli skipper della squadra della Fraglia Vela Desenzano, le immagini del Campionato Italiano della Vela Accessibile 2014 di Gargnano. Ed a presentare l’iniziativa sono qui stasera il conduttore degli incontri, lo scrittore Giovanni Terzi. Infine ci sarà la festa di sabato 6 settembre con la passaggio della flotta della Centomiglia, la favola bella del lago, 64 anni di storia, e mille leggende.

A Francesco Capuccini,presidente del Circolo Vela Gargnano, il compito di presentare questa edizione.

Eccoci di nuovo in questa  sede per parlare della 64a CentoMiglia del Garda la  nostra Favola Bella che quest’anno arriva a coronamento di una stagione  di attività intensissima e faticosa  per quanto concerne il Calendario delle  nostre regate  in cui abbiamo realizzato un forte ritorno alle classi a deriva , giovanili e per la vela Paralimpica ,tanto auspicato dai nostri soci velisti che hanno sostenuto la nuova compagine direttiva,  che avverte così di  ottemperare ad un obiettivo condiviso. Non posso non ricordare il grande lavoro svolto con le scuole, quelle vere di elementari e Medie. I ragazzi di Gargnano e Tignale, ai quali si sono aggiunti gli studenti di tutta Bergamo, che hanno dato vita al progetto “Velascuola” di Federvela e Ministero. A completare il quadro sono arrivati i Cus di tutta Italiana per duellare grazie ai nostri Dolphin nei Match-Race Nazionali. Il Campionato Italiano della Vela accessibile con le coppe internazionali degli Skud 18, del Trofeo Marsilio Pasotti, del Campionato Nazionale Hansa 303, che idealmente si legano all’appuntamento del 20-21 settembre di Children e la Bart Bash Regatta. Chiudono il cerchio. Tracciando quella rotta che vede Gargnano impegnata in una vela che è oramai a 360° gradi o se volete “Globale”. Contro tutti i pregiudizi, le mille critiche, l’osservare e non far nulla, che appartengono, fortunatamente, solo al passato.   

La 64a Favola Bella ci vedrà impegnati  su due fronti: la prima quella del proseguimento dell’innovazione e valorizzazione in acqua del percorso sull’arco dell’intero lago di Garda  con la sperimentazione della prova nell’area centrale del Garda nel sabato precedente il tradizionale e storico Trofeo  Riccardo Gorla che pertanto assumerà una nuova conformazione su due giornate già definito da qualcuno Super Gorla o piu’ brevemente Super G.

“Il secondo fronte di attività – spiega sempre il Presidente del CVG –  consiste nel  continuare  a portare gli occhi  (ma soprattutto il cuore) degli appassionati , sulla incredibile e ricchissima “memoria” della nostra CentoMiglia ed in particolare oltre ai Suoi  pionieri ed alle Sue atmosfere in bianco-nero seppiato,alle imbarcazioni che ne  costruirono le fondamenta di sviluppo futuro, per intenderci  quelle che a partire dagli anni ’50 fino al 1981 furono foriere di sviluppo anche dell’intero sport nautico gardesano e non solo. Quelle stesse che Giacomo Garioni con i Suoi appassionati collaboratori  comincio’ a riunire e involare  lungo tutto il nostro incomparabile lago, quelle stesse imbarcazioni che vivono nei ricordi  innervati di gioventu’ di tanti gargnanesi , di tanti gardesani e di tanti “foresti” che si affacciavano alle rive tifando gli equipaggi ,veri  idoli di quei tempi di emozioni essenziali. Proveremo così  concretamente a riunire alcune di esse in  una “Cento Classica” come una sorta di  passerella in acqua che dia loro una visibilità rievocativa, autonoma  rispetto alla flotta dei “moderni”. Ci proveremo cercando di scongiurare scaramanticamente le temute sbavature organizzative degli inizi. Il 2014 per quanto concerne la nostra classicità della “favola bella”, ci racconta  anzitutto il 50° anniversario della vittoria di Beppe Croce con i figli Carlo e Gigi con il 5.50 S.I. “Manuela VI” Come dire mica una cosa qualsiasi..due Presidenti della Vela mondiale e Nazionale su una stessa barca ..a vincere la 14° Cento Miglia. Soli all’arrivo con altre due barche (Aquila e Manjana) dopo la discesa da Riva e Torbole , con il solo fiocco  dopo una notte di buriana per raccontare ai marinai d’acqua salata , nel 1964  di un Garda marino ..e contribuire cosi’ a costruirne un fascino solidissimo e duraturo .  Il panorama attuale della manifestazione vede un numero limitato di imbarcazioni che possono ambire alla vittoria assoluta e pertanto abbiamo introdotto nelle modalità di svolgimento della 64a CentoMiglia una sorta di “inseguimento” da parte dei concorrenti piu’ veloci nei confronti di quelli piu’ lenti,  una sorta di compenso regolato in acqua per  dare la possibilità  anche ad imbarcazioni di prestazioni inferiori rispetto agli Open di sognare la vittoria assoluta. Il 2015 sarà l’anno di “Expo” ,pensiamo che la nostra CentoMiglia insieme alla mitica Mille Miglia automobilistica ed alla Dieci Miglia dell’Atletica potranno insieme in un ideale “trittico sportivo” regalare ai visitatori della nostra terra bresciana e delle nostre acque bresciane,venete e trentine  emozioni profonde e durature“.

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