Al secondo tentativo Matteo Barbazeni, quaranta anni portati atleticamente, conquista la 78^ edizione del Palo della Cuccagna del Cadenon, facendo vincere la contrada della Porta del Lion, con il colore rosso. Uno strappo fulmineo della bandierina rossa , inchiodata ben bene alla sommità del palo collocato orizzontalmente sulle acque del porto vecchio di Lazise, tanto che nonostante la violenza dello strappo, la bandierina si è strappata ma non si è schiodata dalla sommità del palo. Un boato di applausi è partito dagli spalti del porto dove il pubblico delle grandi occasioni assiepava ogni spazio utile. E nonostante la pioggerellina primaverile che era da poco iniziata a cadere e che ha accompagnato l’intera gara, nessuno ha rinunciato allo spettacolo, rimanendo al proprio posto anche con gli ombrelli aperti.
Matteo Barbazeni appena emerso dalle acque del porto lacisiense, esultante, ha ammesso di averci messo tutto il proprio impegno per portarsi a casa il trofeo messo a disposizione dall’Associazione marinai d’Italia e di dedicare la vittoria alla mamma.
Una sfida , quella di Matteo, con il fratello Mattia Barbazeni che negli anni passati era riuscito a conquistare per primo la bandierina rossa.
Nonostante la pioggia, il tempo avverso, i concorrenti, immediatamente delusi dalla brillantissima performance di Matteo, non hanno riposto le loro speranze e incitati dall’azione del giudice di gara, “El Vecio d’Esperienza“, al secolo Giovanni Olivetti, hanno deciso di continuare la gara. La bandierina cade poco dopo grazie all’abilità di Marco Righi, anche lui rappresentante della Porta del Lion, che nelle passate edizioni era andato vicinissimo alla vittoria.
“Una soddisfazione impagabile – ammette Marco Righi – che quest’anno finalmente mi appaga di anni di tentativi mai riusciti. La dedico alla mia Lazise.”
Fanalino di coda, ma non per incapacità, ma semmai per sfortuna, perché proprio l’anno scorso si era portato a casa l’ambitissimo trofeo, è giunto Favio Degani, di Porta Cansignorio con il colore giallo, al terzo posto.
Una serata di successi e di grande partecipazione con un pubblico affascinato dalle perfomance dei venti ragazzi che si sono sfidati per la conquista della bandierina rossa. Il trofeo Lele Veronesi, dedicato al compianto “patron” della cuccagna, è stato assegnato alla miglior maschera che si è tuffata nel porto prima dell’avvio della sfida annunciata dall’Imperatore Ottone II° e dalla Regina Adelaide appena giunti in porto con la loro sontuosa imbarcazione. Ad aggiudicarselo è stato Gegia, al secolo Sergio Olivetti che si è presentato al palo della cuccagna agghindato da Batman.
A consegnare i due trofei è stato il sindaco Luca Sebastiano accompagnato dai consiglieri Buio e Gatto, mentre il vicesindaco Eugenio Azzali era impegnatissimo, allo stand gastronomico degli alpini , alla friggitrice, per preparare il pesce fritto per gli ospiti, sempre con la fila copiosa, segno inequivocabile che il prodotto realizzato era buono e di qualità. Una maniera diversa di vivere la festa dell’ospite: volontariato a servizio della comunità, svestendo i panni del pubblico amministratore.
Sergio Bazerla