Straripante, incontenibile. Roberto De Marchi, cabarettista trasformista, sabato sera nell’ambito del Festival del Garda ha coinvolto con monologhi strappa applausi la folla che ha gremito in ordine di posto la spartana Arena all’aperto Torcolo. Tre interventi a spezzare la gara canora e la passerella di ragazze in gara per l’elezione di miss Cavaion. Concorso canoro che nella sezione inediti ha visto la facile vittoria di Marica Sandri di Santa Lucia di Pescantina impeccabile nel proporre «I’m Here». «Pezzo autobiografico che narra di una storia d’amore» ha spiegato a fine spettacolo la stessa ventiduenne, di professione impiegata. Staccata di ben sette lunghezze la trentina Diana Busarello, una ? «Cristina D’Avena» in miniatura e il suo «Diario», canzone debole con contenuti da Zecchino d’oro. Di spessore il concorso per interpreti terminato con il successo, più che meritato, di Anita Campesato di Erbè . Diciassette anni, al debutto assoluto al Festival del Garda, ha mostrato di avere una buona tecnica di canto superando a pieni voti il confronto con una canzone difficile qual è «Parlami d’amore» di Giorgia. Alle sue spalle Beatrice Zamuner di Garda («Un’emozione da poco» Anna Oxa) e l’ottima Katia Bottes di Cavedine («Non ho più la mia città»,Gerardina Trovato). A chiudere la classifica Marco Tosi di Villafranca un po’ in difficoltà nell’interpretazione di «Vivo per lei» nella versione degli O.R.O. Tra gli ospiti musicali Cristian Del Garda e Linda Ongarelli sempre più convincenti nell’interpretazione di «Sabbia tra le dita», canzone che le ha permesso l’anno scorso di vincere la sezione inediti del Festival e di ottenere una borsa di studio all’Accademia dei laghi di Stresa. La più bella di Cavaion, nell’ambito del concorso provinciale di miss Italia è risultata Elena Olivieri, diciott’anni di Brescia. Bionda, occhi azzurri la studentessa di Lingue ha preceduto Ivana Pesente (Miss Bellezza Rocchetta), Lara Ciullo (Miss Fashion), Elisa Pasetto (Miss Ragazza Ok) e Valentina Dalla Vecchia (Miss Vella). Il Festival del Garda questa sera alle 21,30 approda a Padenghe in Piazza D’Annunzio: e proprio nel centro lombardo il Festival, giunto alla settima edizione, raggiunge l’ambito traguardo delle cento serate. Stefano Joppi Ha perso solo di un punto e mezzo e non di tre e mezzo, come L’Arena aveva scritto nell’articolo pubblicato il 6 giugno scorso dal titolo «Festival del lago oggi seconda tappa», Elisa Pasquetto. La precisazione è dell’avvocato Rocco Morelli che «in nome e per conto della Signorina Pasquetto Elisa, residente a Povegliano V.se – Via Azzano 13» invita il giornale a pubblicare la rettifica «ai sensi del coordinato disposto dagli artt.42 Legge 05/08/1981 n° 416 e art.8 Legge 08/02/1948 n°47». «La Signorina Pasquetto Elisa», scrive l’avvocato Morelli «non è stata staccata di ben tre punti e mezzo dal vincitore, Signor Renzo Gagliardi, così come da Voi erroneamente affermato, bensì di un solo punto e mezzo (come da classifica della serata riportata in copia)». ————————- Auguriamo alla cantante di aver maggior fortuna nelle prossime gare e di riuscire a recuperare quel punto e mezzo che fa la differenza tra vittoria e sconfitta. Perché, uno o tre, pur sempre di sconfitta si tratta.
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Festival del Garda. Stasera la popolare manifestazione canora raggiunge l’invidiabile traguardo da quando è stata inventata Nell’applaudita tappa di Cavaion successi di Marica Sandri di Pescantina tra gli inediti e di Anita Campesato tra gli interpreti