A Sirmione la cerimonia delle premiazioni del “Premio Catullo”

Francesco Facchinetti, Mara Maionchi e Morgan Gabriella Pession (una delle più amate attrici italiane), il presidente dell’agenzia ANSA Giulio Anselmi, il direttore di Panorama Maurizio Belpietro, la campionessa di scherma Valentina Vezzali, Massimo Boldi, Marco Carta (Amici) e Arisa (Sanremo) sono le stelle del Premio Sirmione Catullo,che nel corso della serata hanno ricevuto il “Premio Catullo”.Proponiamo una serie di fotografie relative alla serata. Le interviste televisive, effettuate nel corso della serata agli artisti ed ospiti, verranno trasmesse a partire da lunedì 6 luglio nella rubrica televisva “Gardanotizie” in onda su ReteBrescia e pubblicate anche sul nostro giornale “”gardanotizie.it”.Arrivata alla ventottesima edizione, la manifestazione costituisce un appuntamento consolidato nel panorama culturale italiano. Titolo prestigioso e ambito, vanta una giuria di primo piano presieduta da Bruno Vespa e composta da Antonio Caprarica, Fabrizio Del Noce, Carmen Lasorella, Corradino Mineo e Mario Pasi. Nato nel 1980 come premio letterario (tra i riconoscimenti più significativi quelli assegnati a Piero Chiara, Alberto Moravia, Primo Levi e Mario Rigoni Stern).Dal 2000 la manifestazione ha cambiato formula aprendosi al giornalismo, alla radiotelevisione e alla comunicazione in generale. Con la ventesima edizione è stato istituito anche un premio alla carriera, assegnato a giornalisti, autori, conduttori, eminenti personalità della cultura e dello spettacolo: tra questi Joaquim Navarro Valls, Sergio Romano, Gigi Proietti, Mike Bongiorno, Giulio Andreotti, Umberto Veronesi, Francesco Cossiga, Pippo Baudo, Giorgio Albertazzi, Maurizio Costanzo, Simona Ventura, Paolo Bonolis… La consegna dei premi si è svolta, ancora una volta, nella suggestiva scenografia naturale del porto e del castello di Sirmione illuminati a giorno. A condurre la serata Carlo Conti che ha ospitato anche altri artisti tra cui Matteo e Jury, protagonisti di X Factor, e i comici Gabriele Cirilli e Lucio Caizzi.