E’ stato scelto il curioso nome di «Montichiarello», una chiara parafrasi del celebre «Milanello», per il nuovo centro sportivo per il gioco del calcio che sta nascendo a Montichiari: si lavora in via Falcone, nelle vicinanze del Palageorge. E si costruisce una struttura che, assieme allo stesso palazzetto dello sport e al velodromo provinciale che sta sorgendo accanto, darà presto vita a una delle cittadelle sportive più attrezzate e polivalenti della Lombardia. Ad assistere alla firma della convenzione tra Ac Montichiari (che gestirà il centro calcistico) e il Comune (che ha messo a disposizione il terreno e ha proceduto all’appalto con i finanziamenti del Gruppo Systema, sponsor della squadra di calcio che milita in C2), ieri mattina erano presenti in Municipio molti dirigenti della società sportiva, il sindaco Gianantonio Rosa e alcuni assessori e, per la Provincia, l’assessore allo Sport Alessando Sala e il vicepresidente Massimo Gelmini. Con loro anche l’on. Aldo Rebecchi. «Siamo riusciti nel nostro intento di creare un grande spazio per i nostri giovani – ha sottolineato il sindaco -: dopo aver sistemato lo stadio “Romeo Menti” con le tribune adatte per gli spettatori della domenica, ora avremo questa struttura per gli allenamenti utilizzabile in qualsiasi orario e con qualsiasi clima atmosferico». I due nuovi campi da 11 giocatori col fondo in sintetico, costati un milione e 400.000 euro e completi di servizi e illuminazione, saranno pronti all’inizio di maggio e verranno inaugurati durante le festività dedicate a San Pancrazio, il patrono di Montichiari, che verrà commemorato il 12. Le successive strutture da realizzare (altri due campi per l’allenamento, uno coperto per sette giocatori e uno per il gioco a 5 con la gabbia di rete alta, come usano in serie A) saranno invece pronte entro la fine dell’anno a spese dell’Ac Montichiari, la quale gestirà l’intero centro con un contratto che scade nel 2020. «Prima di chiedere, le società devono dimostrare di saper fare – ha esordito il presidente del Montichiari Maurizio Soloni -: ecco perchè siamo grati al Comune per il buon rapporto che abbiamo potuto creare fin dal mio ingresso nel luglio scorso. A noi interessava creare uno spazio adatto per l’educazione dei giovani allo sport ma anche alla vita, perchè un centro sportivo è prima di tutto un centro di aggregazione giovanile». Poco prima aveva dimostrato di essere sulla stessa linea anche l’assessore Sala, che si è complimentato con l’amministrazione comunale «per le grandi cose fatte qui a Montichiari: basti pensare al nuovo velodromo che sta nascendo». Di seguito ha portato i suoi saluti Giovanni Rosti del Gruppo Systema, che ha assicurato il suo appoggio all’iniziativa sportiva e che si è detto «orgoglioso di poter essere utile alla cittadinanza monteclarense». La Ac Montichiari, lo ricordiamo, non è solo C2. Con una struttura di oltre 30 adulti (allenatori, preparatori, massaggiatori e altro) ha creato una buona scuola calcio, due squadre di pulcini, due di esordienti, due di giovanissimi, una di allievi e la berretti. In totale 270 tesserati che non pagano un solo euro per i servizi di cui godono.
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«Montichiarello» nasce la cittadella dedicata al calcio