Acqua alta sul lago con livelli al limite e previsioni meteo avverse: la situazione è critica. Negli ultimi giorni, il livello del Garda ha superato i 130 centimetri sullo zero idrometrico di Peschiera, raggiungendo ieri quota 135, a pochi centimetri dal massimo convenzionale di 140. Questo valore rappresenta la quantità d'acqua che può essere regolata artificialmente tramite la diga di Salionze, in un contesto in cui il lago contiene circa 50 miliardi di metri cubi d'acqua. Il recente aumento dei livelli è attribuibile ai maggiori afflussi provenienti dal Sarca e da immissari secondari, insieme a un deflusso ridotto nel Mincio per lavori di manutenzione straordinaria.
In risposta alla situazione, le autorità hanno aumentato i volumi di scarico dalla diga, passando da 30 a 85 metri cubi al secondo, mentre si prevede l'arrivo di perturbazioni fino al 15 marzo. Per garantire una gestione ottimale delle acque, sono stati sospesi alcuni cantieri lungo il Mincio, con riapertura prevista tra lunedì e martedì. La stagione irrigua sembra promettente rispetto agli anni precedenti, ma il segretario della Comunità del Garda ha sollecitato AiPo a mantenere attivi i maggiori deflussi in vista della manovra programmata per verificare i dispositivi della galleria Adige-Garda, che comporterà un ulteriore afflusso nel lago.