Acque termali per tutti. Non è uno slogan pubblicitario, ma una delle ipotesi che a Sirmione si sta sviluppando e, soprattutto, sta prendendo piede nel settore della ricettività.
La notizia importante per tutto il comparto turistico è che finalmente l’esclusività, o il monopolio, della gestione e dell’utilizzo dell’acqua sulfurea salsobromoiodica, ricca di zolfo, cloruro di sodio, iodio, bromo e degli oligoelementi, magnesio, selenio e zinco proveniente dalla sorgente Boiola, è cessata: d’ora in poi tutti coloro che vorranno usufruire dei benefici delle acque termali lo potranno fare utilizzando le stesse acque che vanno ad alimentare e servire gli stessi stabilimenti termali e le strutture a essi collegati. In pratica: l’acqua termale sarà comodamente disponibile negli hotel.
Recentemente l’Hotel Continental ha inaugurato la piscina termale all’aperto con acqua, termale, a 37°, naturalmente con idromassaggi e getti forzati; in precedenza anche l’Hotel Olivi, pioniere in questa iniziativa, aveva aperto all’utilizzo di queste acque fornendo anche alcuni servizi termali.
“Inizialmente eravamo circa in 16 componenti di questo gruppo che, su segnalazione del titolare dell’Hotel Luna, avevano intrapreso la strada per l’ottenimento della concessione governativa all’utilizzo delle acque provenienti dalla sorgente termale – spiega Franco Cerini, titolare dell’Olivi e presidente del Consorzio Sirmionese Acque Termali –. Poi strada facendo il gruppo si è assottigliato e ora attivi nell’associazione siamo rimasti, almeno per il momento, in sei. Due le strutture attualmente coinvolte in questa esperienza termale, altre a quattro che lo diventeranno il prossimo anno”.
“Un servizio, questo, reso possibile grazie a un accordo sottoscritto con la Società Terme di Sirmione titolata della concessione per lo sfruttamento dell’acqua termale, che vogliamo offrire alla nostra clientela. L’ospite potrà così usufruire direttamente presso il proprio hotel di alcuni servizi sinora forniti esclusivamente dalla società Terme e Grandi Alberghi. Nessuna concorrenza, ma una forma, questa, per incrementare il turismo nelle nostre strutture che andrà anche a vantaggio dell’intera comunità. Un occhio particolare questo – sottolinea Angelo Roman, titolare del Continental e vice presidente del Consorzio – volto anche, e soprattutto, all’allungamento della stagione turistica. Con queste possibilità sicuramente potremo aprire le nostre strutture da marzo a novembre, allungando cosi i tempi della stagione estiva”.
Da molti anni sul Garda si parla di prolungare la stagione turistica ma sino ad ora, tranne alcuni sporadici casi, il periodo stagionale è rimasto assai corto, forse troppo corto per dare effettivi vantaggi economici sia all’imprenditore che agli stessi operatori commerciali delle località gardesane.
Certo, questo servizio termale “che non ha portato ad alcuna variazione dei prezzi praticati nelle nostre strutture”, sottolinea ancora Angelo Roman, “porta interesse alla clientela che da tempo chiedeva se al nostro interno vi fossero piscine termali. Ora la domanda è stata soddisfatta e i primi risultati li abbiamo ottenuti, basti vedere le nostre piscine all’aperto che a fine settembre sono ancora piene di bagnanti, alle 17 del pomeriggio”.
Sirmione, si sa, è una penisola lunga e stretta, quindi vede la maggior parte delle strutture ricettive svilupparsi nelle prossimità dell’unica via stradale di accesso sotto la quale scorrono le speciali tubature, che devono portare l’acqua termale in temperatura costante, circa 69°, dalla fonte allo stabilimento di Colombare.
L’allacciamento quindi comporta una condotta di poche decine, in alcuni casi centinaia, di metri. E l’albergo o l’hotel può vantarsi, o fregiarsi, della possibilità di usufruire in loco della piscina termale con tutti i conseguenti benefici.
Ricordiamo, che “l’acqua termale di Sirmione è particolarmente utile e – come spiegano i responsabili delle Terme di Sirmione – salutare per l’assorbimento dello zolfo, attraverso la cute e il trofismo per le cartilagini articolari, le mucose delle vie respiratorie, dell’orecchio medio e delle mucose vaginali. Inoltre stimola il sistema nervoso parasimpatico, con un aumento della permeabilità vasale e una riduzione della pressione arteriosa sistemica”.