Soste gratuite addio per gli automobilisti a Desenzano. Tra pochi giorni, infatti, l’intera rete di parcheggi del centro storico e del lungolago sarà soggetta al pagamento della tariffa oraria. Sono già cominciati i lavori di installazione dei parcometri che, presumibilmente entro fine mese, entreranno anche in funzione. La Giunta comunale guidata dal sindaco Cino Anelli, al momento, non ha ancora fissato le tariffe. Ma residenti e lavoratori occupati in attività e aziende del centro sono in subbuglio perchè si vedranno costretti sicuramente a sborsare parecchie migliaia di lire al giorno per posteggiare le proprie vetture. Il Comune ha già stanziato quasi 90 milioni di lire per l’acquisto e la messa in opera dei parcometri. I posteggi interessati dal futuro pagamento sono: piazza Feltrinelli, piazza Cappelletti, lungolago Anelli, parcheggio Maratona (attiguo alla Navigarda) e parcheggio Maratona a ridosso della sede della Fraglia Vela. Resterebbe escluso, quindi, l’altro grande parcheggio antistante la biblioteca e la Cariplo. Il rappresentante della Lega nord, Rino Polloni, intanto ha chiesto ufficialmente al sindaco l’applicazione di agevolazioni per i residenti, un po’ come accade a Sirmione dove, anzi, gli abitanti sono in possesso di un pass che dà loro la possibilità di fruire gratuitamente del parcheggio nella zona «Monte Baldo». «Il centro storico di Desenzano di per sè è già penalizzato – rileva Polloni – per i pochi parcheggi esistenti e ora, con il rifacimento del lungolago tra il ponte alla Veneziana e il Park hotel, ne saranno sottratti anche degli altri. Quindi, ho rivolto al sindaco la richiesta di introdurre immediate esenzioni, mediante rilascio di tessera o di bollini identificativi, per i residenti del nostro Comune per poter fruire del posto gratuitamente ovviamente per i parcheggi che, di recente, sono stati soggetti al pagamento della tariffa oraria». E per i lavoratori di uffici e locali? «Anche per loro – continua il consigliere leghista – ho chiesto di introdurre immediate sostanziali agevolazioni». Attualmente i posteggi di Desenzano sono gestiti da cooperative. I prezzi variano da un parking all’altro. Per esempio, in quello alle spalle di palazzo Bagatta viene applicata la tariffa di 500 lire per mezz’ora, ma in quello di piazza Cappelletti è di 1000 lire. Poi, nei giorni del fine settimana, la quota sale anche a 3000 lire all’ora. La Giunta Anelli ha approvato l’istituzione dei nuovi parcheggi a pagamento il 29 dicembre scorso. In effetti, la cittadina gardesana era una delle poche, se non l’unica, a non pretendere nulla dagli automobilisti che lasciavano in sosta la propria auto nel centro storico e sul lungolago. A Sirmione, per esempio, non c’è più un solo fazzoletto di strada che non sia interessato dal ticket: l’intero lungolago e piazzale Monte Baldo, fino al piazzale Porto. Il gettito delle entrate è notevole, sfiora talvolta anche i 3 miliardi di lire all’anno. Per Desenzano il gettito sarà inferiore perchè il numero dei posti auto è ridotto. Pur tuttavia, l’assessore al Bilancio, Mario Marchioni, conta di rastrellare almeno 1 miliardo e 700 milioni di lire. Con queste entrate si potrà reinvestire in altri settori, come l’assistenza sociale. Nel frattempo, per poter disegnare meglio il futuro della cittadina si attende sempre il varo del piano urbano del traffico, dal quale si capirà anche se e quanti nuovi parcheggi, soprattutto necessari ai turisti, verranno progettati.
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La Giunta ha già acquistato i parcometri da installare sul lungolago e alla Maratona
Addio parcheggi gratis
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