Sullo storico ponte in ferro della vecchia ferrovia nel comune di Roè Volciano si è inaugurato ieri, giovedì 24 giugno, il secondo stralcio del percorso ciclabile Brescia – Salò. La pista ciclabile è stata realizzata, infatti, in due momenti. Il primo stralcio, già inaugurato nel 2002, parte da Mazzano e prosegue attraverso i comuni di Nuvolera, Nuvolento e Prevalle, lungo l’antica strada Gavardina. Il secondo stralcio, sotto i riflettori di questi giorni, parte da Gavardo, segue la strada Gavardina, passa per il centro storico del comune e prosegue fino alla frazione di Sopraponte dove si snoda attraverso l’antica strada romana recuperata e ricostruita. Il percorso si allaccia con il comune di Villanuova dove, passando davanti all’ex CBO, conduce alla frazione di Tormini e, quindi, a Roè. Qui la ciclabile si sdoppia: un ramo salirà – con progettazione prevista per il 2005 – verso Vobarno, l’altro ramo scende, invece, fino alla frazione di Campoverde di Salò. Da qui partirà un ulteriore collegamento che salirà verso Limone. Alberto Cavalli, presente alla cerimonia del taglio del nastro, ha sottolineato l’importanza di questa nuova parte del percorso ciclabile per la lunghezza (9,90 km) e per l’impiego di risorse economiche dovute a una compartecipazione dei comuni interessati, della Regione Lombardia e della Provincia di Brescia. Mauro Parolini, assessore provinciale ai Lavori pubblici, ha fatto riferimento all’obiettivo cui si punta, cioè «fare una rete compiuta, non dei singoli tratti». «L’acqua – ha proseguito Parolini – è stata anche la nostra linea guida, abbiamo, infatti, costruito percorsi lungo l’Oglio, il Chiese e il Lago di Garda. Prossimo traguardo sarà la connessione col Trentino». Massimo Ronchi, sindaco di Roè Volciano, si è fatto portavoce dei suoi cittadini che hanno accolto la novità della pista ciclabile con grande entusiasmo: «Il comune di Roè Volciano – dice Ronchi – è suddiviso in così tante frazioni che la gente del posto fatica a conoscersi o a stringere rapporti. La massiccia frequentazione di questa pista da parte degli abitanti del posto sarà un fattore aggregante e di socializzazione». Ermanno Comincioli, primo cittadino di Villanuova, ammette la soddisfazione da parte di tutti, sia degli amministratori che dei villanovesi. Soddisfatti anche i comuni di Gavardo e Salò che vedono nell’ultimazione della pista la concretizzazione del loro impegno a sostegno del progetto volto alla valorizzazione della natura e del tempo libero. Ora sono in fase d’ultimazione anche il cantiere della Valtrompia e quello tra Milzano ed Orzinuovi, due tasselli che si aggiungono al lodevole progetto provinciale di costruire una rete ciclabile di ben 500 km bella e verde città del Nord Europa.
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Via al secondo tratto del percorso
Su due ruote anche da Gavardo a Sopraponte, fino al lago
Aggiunti dieci chilometri alla ciclopista Brescia-Salò
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