Con due appuntamenti (un concerto e la partecipazione ad un convegno) la cooperativa agricola di solidarietà sociale Agricoop Alto Garda Verde ricorda i suoi 25 anni di attività. Ne parlano Franco Capuccini, presidente, Luca Fedregotti, vice presidente e capocantiere. Con loro c’è Francesco Capuccini, 20 anni, anch’egli in forza alla cooperativa benacense. Il concerto si è tenuto domenica 6 luglio all’oratorio di Gargnano, con il gruppo musicale «Cover band 03», composto da Stefano Sorsoli, Diego Fumis, Matteo Oldani, Maurizio Passacantando, Francesco Capuccini, che hanno suonato brani di musica rock, da Vasco a Ligabue. Questa sera invece i responsabili della Coop. saranno presenti assieme ad altre organizzazioni al convegno organizzato dalla Comunità montana Parco Alto Garda bresciano a Salò (centro sociale Due Pini), alle ore 20.30. Sul tavolo la legge 328, che assegna ai Comuni nuovi compiti nel sociale. E proprio questo è l’argomento, unito ad una gestione imprenditoriale dell’impresa, che sta maggiormente a cuore all’Agricoop. Dice Franco Capuccini: «Stiamo cercando di spostare il baricentro della nostra attività sul Garda, sia per l’attività sociale che per l’aspetto imprenditoriale, oltre che per rispondere alle esigenze del territorio». Agricoop (35 unità lavorative di cui 17 soggetti disabili, bilancio 2002 di 1 milione 100mila euro) svolge un’attività su tre direzioni: servizi generali (produzione di ulivi e di agrumi, punto vendita agroalimentare, convenzioni coi Comuni di Gargnano, Gardone Riviera, Villanuova, Comunità montana Parco Alto Garda e, di recente, con il Consorzio Garda 1); area Comune di Brescia (convenzioni con la città e i Comuni di Concesio e Capriano del Colle); area autostrada (convenzione con Autostrade Centropadane per manutenzione del tratto Brescia centro – Pontevico, 28 km più gli svincoli). Nel futuro di Agricoop c’è un approfondimento della collaborazione con la Comunità montana Parco e il miglioramento delle sinergie con altre coop, in modo da abbattere i costi di gestione e creare una rete che ottimizzi le risorse; inserirsi nella manutenzione della sentieristica locale. Le cifre evidenziano l’impegno sociale di Agricoop, che in 25 anni di attività ha accolto 400 casi di giovani in difficoltà: alcool, tossicodipendenza, mentale, detenzione. Solo negli ultimi due mesi sono stati inseriti 6 soggetti segnalati dai servizi sociali. Concludendo, il presidente vuole ricordare i nomi di soci e dipendenti della coop deceduti: Gino Fontana, Renato Comincioli, Rosalinda Brevi e Alberto Capuccini.
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Dopo il concerto, le iniziative proseguono questa sera a Salò
Agricoop Alto Garda Verde festeggia un quarto di secolo
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