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Ai Degani il Palo della Cuccagna del Càdenon di Lazise n. 80

I Degani hanno sbancato alla 80^ edizione del Palo della Cuccagna del Càdenon di Lazise. Tre cugini si sono aggiudicati il primo premio, il secondo ed il trofeo Lele Veronesi dedicato alla migliore maschera che si è tuffata nel porto vecchio prima del via ufficiale della gara.

La prima bandierina rossa collocata alla sommità del paolo grondante grasso e collocato  orizzontalmente sul pelo dell’acqua del porto l’ha strappata, al sesto tentativo, l’abilissimo Fabio Degani, portacolori dello stendardo giallo che rappresenta Porta Cansignorio. Un boato di soddisfazione da parte del pubblico. Fabio era uno dei favoriti fin dalla vigili della manifestazione. Fabio conquistando la cuccagna del 2015 si è aggiudicato il grandissimo trofeo posto in palio dall’Associazione Marinai d’Italia e se lo è letteralmente portato a casa. “Lo metterò nella vetrina del mio negozio di biciclette – ha esordito il vincitore – e dedico questa mia vittoria alla mia ragazza ed a mia  madre. Non posso dimenticare mio padre Fulvio che ci ha lasciato da alcuni anni così tragicamente in quell’orrendo incidente stradale.”

La seconda bandierina rossa se l’è portata a casa invece Mirko Degani, cugino di Fabio. Mirko ha solo diciotto anni. Partecipa al Palo della Cuccagna del Cadenon da soli tre anni. Per lui è stata una vittoria importante.

“Sono molto soddisfatto della mia performance – ha spiegato appena risalito dall’acqua del porto – e questa vittoria la dedico a mio padre Tullio che mi ha sempre incitato a gareggiare. Non ci credevo – conclude soddisfatto – quando sono caduto in acqua con la bandierina in mano. Una grande soddisfazione.”

Si è infine aggiudicato il trofeo Lele Veronesi per il migliore abbigliamento caricaturale il giovanissimo Matteo Salzani, cugino dei vincitori della cuccagna essendo la madre una Degani.

“Sono i giovani che stanno prendendo piede – spiega il giudice di gara Gianni Olivetti – perché anche altri due giovanissimi sono andati vicinissimi alla bandierina. Un giusto passaggio di testimone. E questa sera è proprio il caso di dire che i giovani Degani hanno davvero sbancato.”

Nonostante la serata caldissima il porto vecchio era ridondante di pubblico. Una gara molto attesa e seguita con  grandissima partecipazione.

L’apertura del confronto sportivo è stato dato dall’Imperatore Ottone II°, giunto in barca nel porto, accompagnato dalla regina Adelaide.

E poco prima di dare avvio alla competizione fra i 18 atleti che rappresentavano i colori Giallo, Azzurro, Rosso ed Arancione, in rappresentanza della Porta Cansignorio, San Zeno, Del Lion e Boca del Porto, è apparso in mezzo al porto lo spettacolo del Flyboard. Un fortissimo getto d’acqua che fa innalzare un atleta oltre dieci metri di altezza. A guidare l’esibizione Patrick Planatscher, uno sportivo di Bressanone che da alcuni mesi si sta cimentando con questa nuova attrazione nelle acque del nostro lago.

Sergio Bazerla

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