Potrebbe diventare una realtà scientifica all’interno dell’Azienda Speciale Garda Uno l’Istituto di Geofisica e Bioclimatologia di Desenzano del Garda. In tal senso si sono espressi i partecipanti all’Assemblea tenutasi nei giorni scorsi presso il comune di Desenzano convocati dallo stesso Assessore Gianfranco Merici.All’incontro erano presenti per il Comune di Desenzano lo stesso il sindaco Felice Anelli, l’arch. Menegato, un funzionario dell’Ufficio tecnico comunale; per l’Azienda Speciale il presidente Guido Maruelli, il dr. Walter Romagnoli ed il consulente prof. Adalberto Da Casto; per la Provincia l’Assessore Elisetti; per la regione Lombardia la dr.ssa Gemontana; per il Comune di Sirmione il dr. Busti ed il consulente Zilioli; per l’Istituto di Geofisica il prof. Bertazzi ed il dr. Sleyko dell’Università di Trieste; per il Rotary Club di Salò ing. Pedercini.Di particolare interesse è emersa la necessità di dotare la zona del Garda di una propria rete sismologica che possa coprire l’intera area e completare l’attuale rete del nord Italia che vede il territorio della regione Lombardia completamente scoperto. Una rete che sicuramente non potrà prevedere l’eventuale avvicinarsi di un terremoto, proprio nei gironi scorsi una leggera scossa, epicentro vicinanze di Bardolino, ha fatto tremare (4°) la terra gardesana, ma sicuramente potrà dettare norme atte a contenerne gli eventuali effetti distruttivi.Il sindaco Anelli ha ricordato come l’Istituto di Geofisica abbia suscitato particolare interesse nello stesso Prefetto di Brescia soprattutto per il riferimento con la Protezione Civile. L’Assessore Provinciale Elisetti ha riconfermato la disponibilità dell’Amministrazione Provinciale ad essere presente, anche finanziariamente, all’eventuale progetto. Dello stesso avviso anche la Regione Lombardia, per bocca della dr.ssa Gemontana, ha confermato la propria disponibilità contributiva.Gianfranco Bertazzi ha illustrato brevemente ai presenti come sia attualmente strutturato l’Istituto ricordando le 4 sezioni in cui è articolato: 1) sezione climatologica; 2) sezione sismologica; 3) sezione bioclimatologica; 4) sezione limnologica. Delle quattro sezioni l’aspetto su cui maggiormente si è accentrato il dibattito e che dovrebbe avere una priorità operativa rispetto alle altre sarebbe proprio quella sismicità. Uno studio sulla microsismicità ha ricordato Zilioli potrebbe portare certamente non alla eliminazione dei terremoti ma invece a focalizzare in brevissimo tempo, massimo 10 minuti, l’epicentro e l’intensità delle scosse in modo da consentire ha affermato Sleyko alla Protezione Civile un intervento tempestivo ed appropriato. L’Istituto Nazionale di Geofisica studia la macrosismicità e quindi non prende in considerazione le piccole scosse locali che sono una realtà nella regione gardesana.Tutti d’accordo infine nel sostenere che non è molto produttivo tentare di costituire una nuova Associazione di Comuni gardesani bresciani quando esiste già un’Azienda Speciale che li rappresenta e che sviluppa attività in nome e per conto degli stessi ha concluso Maruelli mettendo di fatto a disposizione l’intera struttura operativa del Garda Uno.Nel prossimo incontro dopo le festività natalizie, ed alla luce di quanto emerso, verranno proposte alcune modifiche statutarie dopodiché si potrà dare avvio alle prime fattive operazioni di avvio della rete sismica del Garda.
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Al Garda Uno il coordinamento dell’istituto Geofisico del Garda?
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