Ritorna sulle scene «Per corti e cascine», la manifestazione regionale organizzata dalla Confederazione italiana agricoltori che sabato e domenica aprirà al pubblico le porte di aziende agricole, cantine e centri agrituristici in tutta la Lombardia. Brescia parteciperà con una ventina di aziende distribuite su tre circuiti (Valtenesi, Lugana e Valcamonica), che offriranno uno spaccato delle produzioni tipiche più interessanti della provincia. Arrivata alla quinta edizione, la rassegna è stata presentata ieri nell’ormai tradizionale cornice della Casa del Castellano, sulla Rocca di Lonato: oltre al presidente della Cia bresciana, Aldo Cipriano, c’erano gli assessori provinciali al Turismo Ermes Buffoli, all’Agricoltura Giampaolo Mantelli e allo Sport Alessandro Sala, il presidente dell’Ente vini Alberto Pancera e la coordinatrice dei circuiti bresciani Cristina Pellegrini, che ha sottolineato con soddisfazione i risultati fin qui ottenuti da un’iniziativa «dimostratasi capace di rimanere, consolidando una sua continuità e diventando un punto di riferimento per tanti appassionati». La ricetta è semplice e invitante al tempo stesso: agricoltura, territorio, produzioni tipiche e piccole realtà produttive gli ingredienti dei 29 itinerari predisposti a livello regionale, con i padroni di casa, ovvero gli stessi agricoltori, a fare da guida ai visitatori che sabato e domenica si metteranno in viaggio alla scoperta di scenari e gusti della campagna e della montagna. Il tutto in oltre 200 aziende; un numero in costante crescita a ogni nuova edizione. Nella nostra provincia, l’adesione è stata massiccia soprattutto per quanto riguarda il circuito della Valtenesi, con 11 cascine aperte: l’itinerario parte da Lonato con Arriga Alta e Spia d’Italia, e attraversa Bedizzole (Averoldi), Mocasina (La Torre), Moniga (Cantine della Valtenesi e della Lugana), Picedo (L’Ulif), Puegnago (La Basia, Masserino, Cà Granda, Fausto Cavalli) e Gavardo (Trevisani). Cinque le aziende vitivinicole che hanno permesso la costituzione di un circuito nel territorio di Lugana: Seriati, Roveglia, Brunello e Andrea Conti a Pozzolengo e La Rifra a Desenzano. Infine, sono tre le realtà produttive (e della ristorazione) che aderiscono al circuito dei sapori e dei profumi dalle valli bergamasche alla Valcamonica: Paros di Angolo Terme, La Sognata di Piancogno (esclusivo esempio di agriturismo dotato nientemeno che di centro benessere) e Le Margole di Cividate Camuno. Ogni azienda, oltre a degustazioni dei propri prodotti, offrirà particolari momenti culturali e di spettacolo. Sui circuiti gardesani opererà la nuova associazione culturale «Lacus», che domenica pomeriggio guiderà i visitatori alla scoperta della parrocchiale di San Pietro in Lucone, a Polpenazze. Ulteriori informazioni su www.turismoverdelombardia.it.
!
Nel week end aziende agricole e ricettive bresciane accoglieranno i visitatori