Recenti sviluppi sul Lago di Garda hanno sollevato preoccupazioni riguardo a un possibile stato di allerta esondazione, con il livello idrico attualmente al 106% di riempimento. Le autorità locali segnalano che i livelli delle acque, attualmente a +144 centimetri sopra lo zero idrometrico, sono critici, specialmente lungo le sponde veronesi di Lazise e Bardolino, così come in quelle bresciane di Gargnano e Salò. Nonostante non si parli ancora ufficialmente di rischio esondazione, la situazione è delicata a causa della continua immissione d'acqua dagli affluenti, che supera i deflussi.
A complicare ulteriormente il quadro ci sono lavori di manutenzione in corso alla diga di Salionze e sull'asta del fiume Mincio, limitando la capacità di rilascio dell'acqua dal lago. Il segretario generale della Comunità del Garda, Pierlucio Ceresa, ha confermato che l'attuale deflusso è massimo per il momento e sottolinea l'importanza dell'assenza di forti venti nei prossimi giorni per evitare un aumento del livello idrico. Da aprile, con l'inizio della stagione irrigua, si prevede un incremento dei deflussi per cercare di stabilizzare la situazione.