La notizia di fonte Anas, ma non è detto che sia l’ultima, dice che la nuova statale 45 bis fino oltre i Tormini, compresi gli svincoli per la Valsabbia e per la statale 572 in direzione di Desenzano, sarà aperta non sabato primo luglio, come precedentemente annunciato, ma martedì 4 luglio. L’assessore provinciale ai lavori pubblici Mauro Parolini l’ha riferito ieri in un incontro nel quale, presenti anche il presidente della Comunità dell’Alto Garda avv. Bruno Faustini e il capo dipartimento dei lavori pubblici ing. Carlo Faccin, sono stati esaminati altri possibili interventi dell’ente strade. Il primo si riferisce a lavori per 45 miliardi per completare il terzo lotto, compresa la galleria di Sant’Anna: in sostanza verrebbero riqualificati una serie di accessi a Salò realizzando una circonvallazione intermedia che, vedremo come, dalle Zette consente di arrivare sulla strada alta in direzione di Gardone. Del secondo, che riguarda la Gardesana dopo Gargnano e prima e dopo Limone, si parla qui a lato. Parolini, che per ovvie ragioni preferisce non mettere la mano sul fuoco su quanto proviene dall’Anas, ha letto un comunicato dell’ing. Costantini, direttore centrale dell’Anas nel quale si afferma, a proposito del terzo lotto, che sono state attivate le procedure preliminari agli appalti dei lavori. Quanto ai tempi, non si sa ma certo si dovrà parlare di alcuni mesi, se andrà bene. Se andranno in porto gli appalti, la viabilità di accesso a Salò dovrebbe migliorare considerevolmente. Infatti si tratterebbe di intervenire a sud con il rifacimento dello svincolo delle Zette, la riqualificazione della rotonda di Cunettone e nella zona di via Ziliani con il nuovo collegamento-svincolo di Sant’Anna, parte in galleria, che sbucherebbe a Campoverde non lontano dalla caserma dei carabinieri e dal costruendo liceo scientifico. A ciò si dovrebbe aggiungere il miglioramento del ponte ad arco di Villa di Salò. L’altra parte dei lavori si farebbe a nord di Salò, a cominciare dallo svincolo di via del Pozzo per consentire un nuovo ingresso a Salò con il completamento della strada che dal vecchio stadio porta alla Statale. Altro punto cruciale è in via Mortari. Lo svincolo che qui verrebbe realizzato – come ha osservato l’avv. Faustini – è indispensabile perchè si possa costruire l’autosilo da 350 posti macchina nell’ex Collegio civico che il Comune ha già previsto. «Ma è tutto l’insieme delle opere previste dall’Anas che – aggiunge il presidente della Comunità dell’Alto Lago – consentirebbe a Salò di attuare il suo piano per il traffico urbano». Ci sarebbe dell’altro, sempre a nord, ma per ora resta sulla carta. Inutile nascondersi – e l’assessore Parolini lo ha fatto capire – che sarebbe già un grande risultato riuscire a condurre in porto questi interventi da 45 miliardi che sono finanziati con il vecchio piano. Con il tratto della galleria di Sant’Anna si salderebbe un sistema di collegamento che consentirebbe a chi proviene dalla Statale 572 di aggirare il centro di Salò senza percorrere l’attuale tragitto, molto più lungo, fino ai Tormini. Lo stesso vale per il percorso inverso. Intanto ben venga l’apertura della nuova 45 bis con i tre svincoli che consentono di superare i Tormini in tre diverse direzioni: per chi scende a Salò o prosegue verso la Gardesana, per chi è diretto in Valsabbia e per chi invece punta verso Desenzano con la Statale 572. L’Anas ha fissato la nuova apertura – lo si è detto all’inizio – a martedì 4 luglio, salvo imprevisti. Già si avverte che se continuasse il blocco dell’autotrasporto, si potrebbe non fare in termpo perchè mancherebbe alcuni pezzi di guard-rail. Non si vorrebbe che fosse l’ennesimo pretesto per ritardare la riapertura della strada mentre la stagione turistica è ormai entrata nel vivo e le cosdse sono sempre più lunghe.
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Interventi per la 45 bis
ANAS nuovi appalti
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