Si completerà con lo scavalcamento della darsena Lepanto il progetto di riqualificazione della fascia costiera di Desenzano del Garda. È stato approvato nella conferenza di servizi dello scorso lunedì 6 febbraio il “ponte-passerella” che supererà la darsena Lepanto, consentendo di unire i tratti di passeggiata già realizzati dai giardini di via Lario alla Maratona, concludendo così il percorso a lago tra Rivoltella e il centro di Desenzano.
È l’ultimo tassello che mancava al tracciato oggi percorribile a piedi lungo la costa, che si somma alla passeggiata tra via Lario e la Spiaggia d’oro fino al porto di Rivoltella, in attesa di inaugurare questa primavera il nuovo tratto rivoltellese dalla scalinata di via Borgo di sotto all’area demaniale di Villa De Asmundis.
Il completamento della passeggiata a lago con la passerella-ponte della darsena Lepanto, afferma il sindaco Rosa Leso, «era l’ultimo passaggio che mancava al progetto fortemente voluto da questa amministrazione e che abbiamo battezzato “Il lago ritrovato”. Finalmente riusciremo a rendere accessibile tutta la fascia costiera, da Rivoltella al Desenzanino, senza interruzioni. Un’opera attesa da tempo e strategica per il rilancio turistico della nostra città, accessibile lasciando l’auto nei parcheggi situati nelle vicinanze, molti dei quali non a pagamento, per godersi in serenità la bellezza del paesaggio lacustre».
«È servito tanto lavoro per raggiungere questo risultato – commenta l’assessore Maurizio Maffi, con delega per spiagge, porti e aree demaniali – che è frutto di varie sinergie e della fondamentale collaborazione con l’Autorità di bacino».
In pratica si prevede la realizzazione di un ponte, oltre al completamento del tratto di passeggiata, per una lunghezza totale di 255 metri. Il ponte sarà lungo 170 metri; a complemento della parte sopraelevata vi saranno i due tratti di passeggiata da 25 metri (lato Desenzano) e 60 metri (lato Rivoltella) e due aree rispettivamente da 250 metri quadrati (lato est), dove saranno realizzati dei gradoni tipo “solarium”, e 140 mq di una cosiddetta “piazzetta” (lato ovest). Il progetto è curato dall’Autorità di bacino dei laghi Garda e Idro, che contribuirà all’investimento per 149mila euro, mentre altri 500mila verranno dalla Regione Lombardia e 350mila euro saranno investiti dal Comune, per un valore totale di circa un milione di euro.
«Per scavalcare la darsena – continua l’assessore Maffi – si è pensato a una struttura avveniristica, simile alla passerella in fase di realizzazione a Rivoltella, ovvero un ponte monopalo a cui si collegheranno dei bracci esterni. Quindi le imbarcazioni da e per la darsena passeranno sotto».
Dopo la parte tecnico-ingegneristica, ora segue l’iter burocratico. Indicativamente i lavori potrebbero partire il prossimo autunno/inverno. «Si tratta di un’opera importante e complessa – rimarca Maurizio Maffi – e, ottenuto il via libera paesistico, adesso sono necessarie una serie di formalità burocratiche, compresa la gara d’appalto; a seguire serviranno circa sei mesi per la realizzazione».
IL PROGETTO NEL DETTAGLIO
L’area demaniale della darsena Lepanto di Desenzano, data in concessione a una attività di rimessaggio barche, comprende il porticciolo, la scogliera di protezione del molo e la banchina principale larga due metri e mezzo.
Come struttura per scavalcare la darsena si è pensato a un guscio aperto in conglomerato cementizio armato (ottenuto con miscela di inerti selezionati di marmo) per l’impalcato, mentre le strutture verticali e i parapetti sono realizzati in carpenteria metallica.
La larghezza della via pedonale sarà di 2,9 m con parapetti di altezza 110 cm, secondo le norme di sicurezza dei ponti pedonali.
La pendenza longitudinale del ponte non supererà il limite dell’8% e le rampe saranno intervallate ogni 6,35 m da pianerottoli di riposo, in linea con le norme nazionali inerenti l’abbattimento delle barriere architettoniche.
La tipologia dei materiali scelti per la pavimentazione del nuovo camminamento è il ghiaietto a vista, stabilizzato con calcestruzzo tipo “levocell” (inerte di Botticino).
I muretti di contenimento avranno forma compatta e regolare e saranno costituiti da un unico materiale uguale a quello del piano orizzontale con spigoli arrotondati.
Il collegamento tra la passeggiata esistente (dalla parte dei giardini di via Lario e nel tratto già realizzato dalla darsena alla Maratona) e il ponte sarà garantito mediante un camminamento rettilineo adiacente ai muri di recinzione delle ville private. Nella parte verso il lago saranno creati dei gradoni di diverse lunghezze e profondità, pensati come solarium, interrotti da tre muretti o sedute in cemento e marmo di Botticino e caratterizzati da due diverse tipologie di pavimentazioni (legno iroko posato a correre e ghiaia grigia a vista stabilizzata con calcestruzzo), contenuti da un profilo in acciaio.
Nelle gradonate più esterne, verso il lago, una nuova scogliera frangionda servirà a proteggere il pavimento.
La passeggiata esistente, in direzione Desenzano, correrà adiacente ai muri di recinzione delle ville e terminerà sul terrapieno con una piazzetta di sosta pavimentata, abbellita da nuovo arredo urbano con sedute monolitiche in cemento bianco e illuminazione a spot. I due lati confinanti con i muri saranno completati con lecci e arbusti.
Una nuova scogliera frangionda sarà infine eseguita sul tratto rettilineo a protezione della passeggiata; sarà invece mantenuta la parte di scogliera esistente sulla piazzetta