Anche quest’anno, il Servizio Attività Culturali Intercomunale di Arco e Riva del Garda si impegna a rendere accessibili i beni culturali del territorio e, dal 7 luglio fino alla fine di Agosto. Nelle domeniche il pubblico avrà la possibilità di visitare, come da tradizione, l’eremo di San Paolo e l’eremo di San Giacomo e San Silvestro al Monte.
La collaborazione della Compagnia Schützen di Arco per l’eremo di San Paolo e del Circolo Ricreativo di Bolognano per l’eremo di San Giacomo e San Silvestro al Monte permettono all’iniziativa di raggiungere un risultato di grande rilievo culturale, assicurando la sorveglianza dei luoghi, la pulizia e la manutenzione.
Quest’anno l’eremo di San Paolo presenta una novità, ossia un’installazione di Guido Omezzolli dal titolo «Semeia», organizzata fino al 28 luglio dall’associazione Andromeda, con il patrocinio del Comune di Arco. Per via della durata della mostra, l’apertura è estesa anche al venerdì e al sabato sera, dalle 19 alle 21 ed è, inoltre, possibile prenotare delle visite guidate.
L’eremo di San Paolo è aperto dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, mentre l’eremo di San Giacomo e San Silvestro al Monte, dalle 10 alle 16. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare alla sede di Arco del Servizio Attività Culturali intercomunale al numero 0464 583619, oppure visitare il sito web www.altogardacultura.it.
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L’eremo di San Paolo
Sorto per volere dei conti d’Arco sull’antica strada che conduceva a nord, verso Trento, ha avuto una storia tormentata e in varie occasioni ha rischiato di andare perduto. Inizialmente l’eremo era abitato da diversi eremiti ed eremite, ma nel nel corso dei secoli è servito anche da lazzaretto e da luogo di accoglienza e contumacia «extra moenia» per la città di Arco. Durante la visita è possibile ammirare le splendide decorazioni a fresco sia dell’esterno – di soggetto sia sacro, le più recenti, sia profano, le più antiche – che dell’aula, dove si può ammirare sia un ciclo con le «Storie della vita di San Paolo» sia una splendida «Ultima cena» affrescata direttamente sulle gibbosità della parete rocciosa, a cui l’eremo si aggrappa.
L’eremo di San Giacomo e San Silvestro al Monte
Si trova sulle pendici del Monte Velo e si raggiunge con una passeggiata, che parte dalle località Salve Regina. La strada si percorre circa in un quarto d’ora ed è in leggera salita, ma la fatica è ben ripagata sia da una vista spettacolare sul Basso Sarca sia dalla presenza della chiesa con annesso piccolo eremo, dove si possono vedere degli affreschi ben conservati di Marco Sandelli, detto Moretto – pittore attivo nella seconda metà del Quattrocento nella zona di Arco. La chiesa sorge sull’antica via che collegava la zona dell’Alto Garda alla Valle di Gresta, per questo permette di respirare l’atmosfera degli antichi luoghi di ospitalità per viandanti.