Aratura e spianatura delle spiagge: le associazioni ambientaliste lanciano l'allarme Le recenti trasformazioni lungo le sponde del Lago di Garda, in particolare l’ampliamento dei lungolaghi e la preparazione delle spiagge per la stagione estiva, hanno sollevato preoccupazioni tra le associazioni ambientaliste. WWF Bergamo Brescia, Unione Pescatori Sportivi del Garda (UPSdG) e Legambiente hanno infatti firmato un documento indirizzato ai sindaci dei Comuni gardesani e ad altre autorità locali, esprimendo timori riguardo alla gestione attuale delle aree lacustri. Questi interventi potrebbero compromettere l’equilibrio di un ecosistema delicato, fondamentale per diverse specie ittiche, alcune delle quali sono minacciate.
Nella comunicazione congiunta, le associazioni richiedono di "sospendere e contenere le attività di aratura e spianatura" delle spiagge, evidenziando l'importanza di preservare la biodiversità dell'area non solo per motivi estetici ma come parte essenziale della salute dell'ecosistema. Inoltre, viene proposta l’idea di destinare alcune spiagge alla riproduzione delle specie più a rischio. L’appello si conclude con una richiesta alle amministrazioni locali affinché collaborino con l’Autorità di bacino per sviluppare un protocollo che garantisca la protezione degli equilibri ecologici del lago, bilanciando così turismo e conservazione ambientale.