L’assemblea dei Soci di Garda Uno ha approvato all’unanimità dei voti il bilancio 2021 e votato con identica maggioranza il rinnovo del Consiglio di Amministrazione che ha visto la riconferma del presidente uscente Mario Bocchio, ex sindaco di Lonato.
Commentando la composizione del nuovo consiglio di amministrazione – in cui sono entrati Cristina Tedaldi, Sindaco di Leno e Riccardo Podavini, vicesindaco di Manerba – il presidente di Garda Uno, dopo aver ringraziato i consiglieri uscenti Lavo e Bertagna per il loro lavoro, ha definito la squadra in carica fino all’approvazione del bilancio 2021 sintesi di “un maggiore equilibrio di riferimento territoriale”. Rieletto anche il presidente del Comitato di coordinamento – il sindaco di Desenzano Guido Malinverno – nomina che è stata espressione positiva del lavoro svolto.
Il bilancio approvato, che ha avuto il consenso del Presidente della Provincia di Brescia Alghisi che nella sua dichiarazione di voto ha ringraziato il management per il lavoro svolto, è il risultato di un ormai consolidato equilibrio economico finanziario che, nel corso dell’anno, ha visto i ricavi attestarsi a 31,7 milioni, il patrimonio salire da 25,5 a 26,5 milioni con un utile di esercizio di 947.354 euro, interamente accantonato a riserva.
9 milioni il costo del personale che, sui ricavi totali, ha un’incidenza del 28%, 1,8 milioni il costo degli acquisti di materiali e 17,5 milioni quello dei servizi.
Lo scorso anno Garda Uno – che serve un bacino di 37 Enti Soci con oltre 212.000 abitanti nel Garda e nella Bassa Bresciana – ha raccolto circa 100.000 ton di rifiuti di cui il 76 % (76.000 Ton.) avviate ai circuiti della raccolta differenziata. Mentre il restante 24 % (24.000 ton.) avviate al recupero energetico.
Complessivamente gli automezzi in modalità car sharing e car pooling hanno percorso complessivamente circa 177.000 km/anno.
La produzione energetica da fonti rinnovabili è stata di 1,6 milioni di kwh, mentre la riqualificazione dei punti luce gestiti ha evitato l’emissione in ambiente di 517 tonnellate di Co2.
Il presidente Mario Bocchio, aprendo i lavori, ha voluto ricordare ancora una volta l’elevata difficolta ed i rischi relativi alla gestione integrata dei rifiuti, che nel periodo estivo in cui gli ingenti flussi turistici e la complementare presenza di seconde case mette duramente alla prova l’equilibrio di gestione. Il tutto reso ancora più problematico dal traffico automobilistico mai come in questi ultimi due anni così impattante.
Contestualmente il Presidente ha voluto anche ricordare e ringraziare tutti i dipendenti quando nel primo periodo “Covid”, nonostante le paure e le preoccupazioni erano “palpabili” non si sono mai sottratti al loro lavoro portando sempre a compimento tutti i servizi assegnati.
È stato confermato l’impegno della società per la realizzazione della nuova sede a Calvagese “struttura in cui – ha ripetuto il Presidente – non sarà movimentato neppure un chilogrammo di alcun tipo di rifiuti, ma che sarà destinata unicamente ad ospitare solo la rimessa di una parte degli automezzi (circa il 50 % della flotta attuale), l’officina e gli uffici tecnici/amministrativi/direzionali”.