Attenzione al centro storico ed ai servizi per rendere Lazise sempre più accogliente ed appetibile dal turismo internazionale. E’ quanto è emerso nell’ultima assemblea della Libera Associazione Esercenti Lazise alla presenza del sindaco Luca Sebastiano degli assessori Fulvio Ziviello ed Elena Buio, al presidente di Federalberghi Marco Lucchini e di Assogardacamping Giovanni Bernini.
“In uno spirito di collaborazione chiediamo all’amministrazione comunale una attenzione più incisiva verso il centro storico e le sue attività – ha spiegato la presidente Giliola Zenari – soprattutto per la raccolta dei cestini dei rifiuti nella giornata del mercato settimanale, della differenziata, della manutenzione fognaria, della pulizia dei tombini, per le luci, per la buona gestione dei plateatici. Non da meno di ridisegnare il mercato settimanale, la viabilità in viale Roma, la divulgazione puntuale del calendario delle manifestazioni e magri dell’apertura entro i primi di aprile dell’ufficio turistico sul porto vecchio.”
“Il nostro paese gode di una buona salute, di un buon flusso turistico – ha risposto il sindaco – basti pensare che nel 2016 ci sono stati 3.370.000 pernottamenti. Siamo il quinto comune veneto per presenze turistiche a livello di regione. Stiamo spendendo la tassa di soggiorno per abbellire il paese, per i giardini, per le strade, per la polizia locale e per la sicurezza. Come ben sapete – ha continuato il sindaco – stiamo appaltando i lavori di rifacimento del lungolago Marconi verso via Roma, il restauro della chiesetta di San Nicolò ed anche di San Antonio al Palù dei Mori. Siamo riusciti grazie all’isola ecologia di via Marra ad arrivare alla raccolta differenziata dei rifiuti fino al 62 per cento. Eravamo fermi a poco più del 40%. Anche questo ci aiuterà nel risparmio delle bollette familiari. Riscontriamo di certo le vostre sottolineature proprio per rendere Lazise ancora più bella ed appetibile dal mondo turistico.”
“Entro maggio – sottolinea l’assessore Fulvio Ziviello – abbiamo intenzione di presentare ad una pubblica assemblea il nuovo regolamento per l’arredo urbano, raccogliendo anche i vostri suggerimenti.”