Sembra quasi un gioco all’eterno rinvio: da qualche anno ogni manciata di mesi si rincorrono le voci di una imminente inaugurazione della variante esterna all’abitato di Ponte San Marco della statale 11 Brescia-Verona. Stavolta però la conferma giunge direttamente dal Compartimento Anas, dopo i recenti rinvii che hanno fatto slittare l’ultima scadenza prevista per la consegna dei lavori fissata per la metà di giugno: la strada -assicurano i dirigenti Anas – aprirà al traffico entro il 10 agosto. Avviati nel febbraio 1992, i lavori in passato sono stati sospesi diverse volte per periodi di entità variabile. Rinvii dovuti per lo più a motivazioni tecniche: progetti incompleti, continui aggiustamenti in corso d’opera, difficoltà ad ottenere i nulla osta per le perizie e altre lungaggini burocratiche. Anche di recente i termini per la consegna erano più volte stati rinviati oltre le date previste dall’amministrazione provinciale. Ma ora sembra proprio che nel giro di tre settimane gli automobilisti potranno viaggiare su un’unica arteria tra Ospitaletto e Desenzano, anche se l’amministrazione comunale calcinatese esprime perplessità sull’ennesimo annuncio. Sono ormai completate le opere accessorie della galleria artificiale di 1260 metri sotto la quale passa la nuova variante, che inizia nella frazione Campagnola di Bedizzole e – dopo il salto del piccolo Monte Fontana – termina in località San Marchino. Particolarmente moderno il sistema antincendio: tutte le strutture della galleria sono predisposte per resistere al fuoco per un periodo di almeno 120 minuti, grazie agli speciali ventilatori installati sopra le solette ed ai quattro camini che consentono l’espulsione in verticale dell’aria viziata. Ultimata anche la posa delle barriere si sta lavorando agli ultimi ritocchi: manca solo la risistemazione di alcuni arginelli danneggiati dalle precipitazioni e la posa delle linee Telecom che permetteranno il funzionamento del sistema di telecontrollo e l’opera sarà completa. Dopo il collaudo previsto dalla normativa vigente verrà stilato il verbale di consegna e la strada passerà in carico alla Provincia. Così,dopo un infinito susseguirsi di perizie e controperizie, problemi ed impasse burocratiche, ricerca dei fondi, si arriverà ad aprire un tratto stradale il cui costo è lievitato, nel corso dei tredici anni di cantiere, dai 13,9 milioni di euro iniziali ai circa 31 milioni finali. Dall’incrocio con Gavardina fino alla località Caselle, per un tratto di 5 chilometri e 830 metri, la nuova strada ha richiesto molta attenzione. Oltre alla galleria, particolarmente impegnativa è stata la realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Chiese (lungo ben 260 metri) e di due grandi svincoli, uno in località Bertagno e un altro in zona Caselle. La nuova tangenziale si collegherà con il tratto già funzionante da anni, che scorre a nord dell’abitato di Lonato. In tal modo sostituirà l’utilizzo del tratto di statale Brescia-Verona che interessa il territorio di Calcinato, dove negli anni l’intensa viabilità ha creato non pochi problemi ai residenti. La consegna dell’opera è molto attesa dagli abitanti di Ponte San Marco poiché grazie ad essa verranno eliminati i problemi legati agli assai lenti flussi del traffico che ora transita sulla statale, tagliando di fatto in due parti il centro abitato dell’importante frazione.
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L’Anas rassicura: «Variante alla statale? Aprirà il dieci agosto». Costi lievitati da 14 a 31milioni di euro