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Attratti dal Garda anche i campioni Falck ed Elvstrom

È l’otto settembre del 1951, davanti al porto di Gargnano si mettono in riga per il via 17 barche. Taglia il traguardo per primo, dopo 20 ore e 25 minuti di navigazione, il sei metri stazza internazionale Airone, di Umberto Peretti Colò, Venezia. È la prima Centomiglia, la regata che coinvolge l’intero perimetro del lago di Garda, inventata dai giovani fondatori del circolo vela di Gargnano (Brescia), nato quello stesso anno dall’idea di un gruppo di amici, tra i quali spicca Vittorio Bettoni. Da allora la Centomiglia si ripete puntuale ogni settembre e via via la flotta che sfida le raffiche del Garda e le bonacce del basso lago cresce sempre di più; le imbarcazioni che si iscrivono sfiorano le trecento. Arrivano i tedeschi, gli austriaci, gli ungheresi, qualcuno anche da oltre oceano. Infatti sul lago si mettono alla prova anche gli scafi oceanici, i campioni olimpionici. Scendono in campo i progettisti: nascono le libera- oggi un classico che ancora affascina, con i nomi della mitica Cassiopea in acqua dagli anni Settanta o del Grifo, arrivato sesto assoluto anche sabato al traguardo di Bogliaco con al timone il veronese Flavio Scala- e negli ultimi anni i velocissimi prototipi libera moderna, le imbarcazioni regine della regata. E si costruiscono i miti: quello del record ancora imbattuto di sei ore e cinque minuti per percorrere tutto il perimetro del lago conquistato nel 1993 dalla maxilibera Dimore, al timone Giorgio Zuccoli. Tra i campioni che se la sono vista brutta, il più grande è Paul Elvstrom, danese, vincitore di quattro ori olimpici. Arriva sul Garda nel 1970, con un Soling olimpico lungo otto metri. Parte davanti a tutti, come un siluro, veleggiando verso il Garda trentino, si perde nelle bonacce del basso lago scontando la piccola stazza della sua imbarcazione e la scarsa superficie di vela. Tra i campioni, anche la grande prova del 1971 di Giorgio Falck, con il 13 metri Guia, che nei due anni successivi partecipò alle prime edizioni del giro del mondo. La regata, negli ultimi anni sempre più popolare, ha ottenuto l’abbinamento alla lotteria Italia e l’onore della diretta Rai. Quest’anno è stata seguita da Raisat oltre che da diverse altre emittenti anche estere.

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