La partenza della traversata della scorsa estateDal 2007 il solalizio ha avvicinato le due realtà che agiscono entrambe per sensibilizzare la popolazione sulla necessità della donazione e dei trapianti di organi.Oggi alle 16.30, da tre punti distinti della costa di Torri e cioè dal porto, dalla sede dello Yachting Club e dal Lido, 50 temerari partiranno a nuoto per raggiungere Toscolano Maderno. Il ritrovo è fissato poco prima della partenza nella piazza del porto di Torri.All’iniziativa del Gruppo bresciano «Roberto Novelli Boris», già medaglia d’oro al merito della sanità pubblica con decreto del Presidente della Repubblica, hanno aderito i comuni di San Felice e di Torri, Unione dei comuni della Valtenesi, protezione civile bresciana, Provincia di Brescia, Regione Lombardia e sponsor.Un gruppo affiatato che, grazie anche al volontariato degli alpini di Portese e di Toscolano, nucleo sommozzatori del gruppo volontari del Garda, quelli bresciani della Leonessa e del Tritone sub di Desenzano, renderà sicura la traversata.«I sette chilometri», spiega il presidente dell’Aido di San Felice, Fiorenzo Masneri, «verranno superati da 50 volontari per unire idealmente tutti nello sforzo di salvare vite umane e dare speranze a chi ha malattie tanto serie da richiedere il trapianto».Anche se i dati sui trapianti in terra veronese e in quella bresciana sono lusinghieri, «c’è sempre bisogno di fare opera di sensibilizzazione verso la donazione», fanno sapere i volontari.Il via alla traversata, che sarà assistita da medici, infermieri e ambulanze sia a terra che in acqua, sarà alle 16.30. L’arrivo, tempo massimo di percorrenza quattro ore, sarà all’ex parco ippico di Toscolano Maderno, con festa, musica e grigliata.Per la prima edizione della traversata Torri – Maderno, avvenuta il 30 giugno 2007, si erano mobilitate svariate centinaia di persone. L’iniziativa aveva avuto un grande successo e l’intenzione delle associazioni Aido di San Felice e Torri è di riconfermarla.«Nel 2007», aggiunge Masneri, «erano 12 i temerari che si sono prestati a questa traversata. Nel 2008 siamo arrivati a 40 e per quest’anno abbiamo chiuso le iscrizioni a 50, anche se le richieste che sono arrivate sono state il doppio dei posti disponibili».Masneri ha chiuso a quota 50, dato che «a ogni volontario corrisponde una barca durante la traversata». Cioè 50 barche di privati, oltre a quelle dei soccorsi e dei sub, seguiranno ogni nuotatore, «in modo che la sicurezza sia massima». Una macchina organizzativa imponente, che si muove dall’inizio di ogni ano, e che è sempre e solo basata sul volontariato di ciascuno.
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L’iniziativa è delle sezioni Aido e vuole promuovere la cultura della donazione. Si tufferanno in 50 da tre punti della costa del paese per raggiungere Toscolano con un corteo di barche e sub