Il 24 ottobre 2024, i deflussi delle acque del lago di Garda sono stati aumentati a 150 metri cubi al secondo dallo scolmatore di Salionze, in risposta alle persistenti piogge nel Bresciano. Questa manovra, concordata da AIPo su richiesta della Comunità del Garda, è stata necessaria per gestire i livelli idrici che negli ultimi giorni non hanno mostrato segni di diminuzione.
Il segretario generale della Comunità del Garda, Pierlucio Ceresa, ha sottolineato che il maltempo continua a colpire la zona e che gli afflussi restano sopra i 201 metri cubi al secondo. Si segnala inoltre la presenza di legname galleggiante nelle acque, con raccomandazioni per una navigazione cauta, dopo che un tronco di due metri è stato avvistato vicino alla costa di Desenzano.
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