Costermano ha recentemente acceso un acceso dibattito sull'aumento della tassa di soggiorno, approvato dal Comune attraverso una delibera. La decisione ha sollevato preoccupazioni tra gli operatori del settore, in particolare da parte di Federalberghi Garda Veneto e dell'Associazione Albergatori, che lamentano la mancanza di dialogo prima dell'implementazione dell'aumento. Ivan De Beni, presidente di Federalberghi, ha sottolineato come l'incremento possa ridurre il budget disponibile per i turisti, influenzando negativamente la spesa locale in ristoranti e negozi.
In risposta alle critiche, il sindaco Stefano Passarini ha difeso la scelta, affermando che l'imposta è essenziale per finanziare servizi pubblici come pulizia e sicurezza. Anche i presidenti di Confcommercio Verona hanno riconosciuto le difficoltà economiche delle amministrazioni locali ma hanno avvertito che non si può far gravare tutto sulle imprese ricettive. Le reazioni all'aumento della tassa di soggiorno evidenziano quindi una crescente inquietudine riguardo all'effetto potenziale su turismo ed economia a Costermano.