giovedì, Dicembre 19, 2024
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Il Consiglio comunale ha approvato l’elenco delle opere triennali: c’è pure il piano di Solarolo. Per la riqualificazione del Parco della Rocca oltre 2 milioni di euro

Avanti col museo del Sasso

Il consiglio comunale di Manerba ha approvato l’elenco delle opere triennali per il 2006-08, e tra queste spicca la realizzazione di un nuovo Centro visitatori e Museo archeologico della Rocca, con la riqualificazione del Parco. L’opera consiste nella ristrutturazione, già iniziata, di una villa acquistata dall’amministrazione comunale nella zona adiacente l’attuale parcheggio, nella parte sommitale della Rocca. Qui troverà sede un museo con i reperti storici ritrovati (che vanno dal periodo neolitico fino XII secolo) con annesso laboratorio per la didattica ambientale.Il «Parco del Sasso» infatti è noto anche per le bellezze naturali, come la presenza di orchidee selvatiche. Nel centro verranno utilizzate anche le nuove tecnologie, come la visita virtuale degli antichi insediamenti, con una simulazione della vita dell’epoca. Inoltre verrà lastricata in selciato di pietra naturale e completamente illuminata la via che porta dal centro visitatori alla Rocca e recuperato il sentiero posto al di sotto della cinta muraria, a completamento della cornice panoramica. Il progetto ha un costo di 2 milioni e 397 mila euro di cui 1 milione e 200 mila euro nel 2006 (700 mila con un mutuo e 500 mila mediante un contributo regionale), mentre un milione e 197 mila, di cui parte coperto da contributo regionale, è messo in previsione nel 2007. Altra opera sarà l’attuazione del piano particolareggiato di Solarolo, che prevede la sistemazione di piazza Aldo Moro su due piani con la realizzazione anche di un anfiteatro nel piano inferiore, per un costo totale di 2 milioni e 400 mila euro (800 mila all’anno dal 2006 al 2008).Inoltre nel corso del triennio si procederà anche alla sistemazione del cimitero: nel 2006 è prevista la realizzazione di un nuovo campo di inumazione e l’ampliamento di parte di quello esistente (75 mila euro nel 2006, 120mila nel 2007 e 2008), oltre alla costruzione della camera mortuaria nel 2007 per 150 mila euro. E’ previsto anche il completamento del secondo lotto del centro sportivo di via Noveglie con la formazione di spogliatoi per il campo da calcio e di un parcheggio nel 2006 per un costo di 210 mila euro, mentre nel 2007 verrà realizzata una nuova campata del palazzetto, che ospiterà sale riunioni, per 100 mila euro. Il consigliere Roberto Gussago, ex assessore (grandi opere, centri storici, cave e rapporto con la Provincia) al suo primo consiglio da minoranza indipendente (dopo essere stato sollevato dall’incarico da parte della maggioranza) ha chiesto precisazioni in merito alla realizzazione della piscina comunale, che non è annoverata tra le opere pubbliche. «La piscina – gli ha risposto l’assessore Paolo Simoni – sarà eseguita dalla Maneba Investimenti, società di cui il Comune è unico azionista, quindi non deve essere iscritta nel piano triennale”. Il Piano è stato approvato, con l’astensione dal voto della minoranza «Manerba Nuova» e di Roberto Gussago. Il bilancio di previsione, che ha visto il voto contrario della minoranza «Manerba Nuova» e l’astensione di Gussago, vede un pareggio tra entrate e uscite a 14 milioni e 742 mila euro. Le entrate correnti sono pari a 4 milioni e 644 mila euro (il 3% in meno rispetto al 2005), di cui il 72,78% sono tributarie, il 5.68% da trasferimenti ed il 21.54% da entrate extratributarie. Le spese correnti ammontano a 5 milioni 105 mila euro (-7,59% del 2005) e sono coperte da entrate proprie per l’85,80%, meglio rispetto al 2005 dove era dell’81%. L’aliquota Ici per la prima casa resta al 4 per mille, mentre per la seconda sale a 7; mentre la tassa sui rifiuti solidi urbani nel 2006 avrà un incremento del 10%. Inoltre, per norma, sono stati ridotti del 10% i compensi di sindaco, Giunta e Consiglio comunale. «Il bilancio è estremamente prudenziale – ha affermato l’assessore Paolo Simoni. – Forti tagli andavano fatti perché ci sono limiti di legge da rispettare, come la copertura della spesa corrente attraverso gli oneri, che dovrebbe stare sotto il 50%. Siamo al 47%, in due anni l’abbiamo abbassato di 27 punti, ed i risultati si vedranno nel lungo e medio periodo. Quest’anno abbiamo puntato su due obbiettivi: reimpostare il debito, abbassando i tassi dei mutui fuori mercato, fissando un tasso fisso più coerente; e restituire dignità e responsabilità ai responsabili di servizio comunali, in modo da razionalizzare la spesa di ogni servizio». «Le quote dei mutui sono da aggiornare – ha affermato il consigliere di minoranza Giuliano Somensini. – Sono state ridotte le spese correnti, ma bisogna ridurle ancora perché, se non dovesse entrare la quota di oneri prevista, rischiamo di andare in perdita. Inoltre bisogna incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti, magari attraverso un badge per accedere all’isola ecologica. Così chi effettua la differenziata potrà avere una decurtazione della tassa».

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