Alla prova del nove la raccolta differenziata del secco-umido per i rifiuti solidi urbani a Colà, Pacengo e Lazise. È iniziata proprio ieri la raccolta dei rifiuti domestici, suddivisi fra la parte secca e quella umida. La macchina organizzativa è partita alla fine 2001 e la rete dei contenitori è completata e pronta a raccogliere plastica, carta, lattine, medicinali, vetro, verde, umido e secco riciclabile. Per ognuno di questi elementi l’amministrazione comunale ha predisposto dei contenitori di colore diverso proprio per favorire l’utenza affinché non ci possano essere sbagli eclatanti nell’inserimento dei singoli rifiuti. Nel cassonetto verde grande va inserito il secco non riciclabile, nel bianco la plastica, nel giallo la carta ed i cartoni, l’umido organico, ovvero gli scarti di cucina, in quello piccolo di colore marrone, le ramaglie in quello verde piccolo. Questo ultimo servizio inizierà però da marzo e si concluderà a ottobre e sarà operativo il secondo e quarto martedì dei mesi appena citati. Il vetro sarà invece raccolto nelle ormai note campane all’uopo predisposte. Per gli ingombranti (materassi, mobili, elettrodomestici) occorrerà chiamare gli addetti a domicilio attraverso il numero verde 800.734.989. Restano i pericolosi: medicinali, pile, ed altri, i quali vanno inseriti negli appositi contenitori, specificatamente predisposti. È importante che ogni nucleo familiare abbia a disposizione la biopattumiera e i sacchetti per la raccolta dell’organico da svuotare nel bidone di colore marrone. Chi non lo avesse ancora ritirato, può farlo nel più breve tempo possibile proprio per evitare confusioni ed evitare inoltre l’applicazione di gravi sanzioni pecunarie, peraltro previste dal regolamento comunale. L’ufficio ecologia del municipio è a disposizione ai numeri 045.644.51.27 e 045.644.51.11, per informazioni e chiarimenti sulla materia. L’emergenza rifiuti è un problema che riguarda tutti noi e l’ambiente in cui viviamo, ed è principalmente dovuto al fatto che produciamo troppi rifiuti. Ogni cittadino ne consegna al servizio di raccolta più di un chilo al giorno. La quantità aumenta sempre di più ed è sempre più difficile smaltirla poiché diventa sempre più grave il problema delle discariche che sono in rapido esaurimento. Per ridurre i rifiuti da smaltire e ridurre i costi, ecco che occorre sempre più attivare la raccolta differenziata. «Produrre e acquistare meno rifiuti» recita lo slogan sul pieghevole consegnato alle famiglie in questi giorni, è una cultura, un modo di comportarsi quotidiano, scegliendo prodotti in sintonia con l’ambiente. Per non far lievitare i costi della raccolta dei rifiuti occorre per forza passare al riciclaggio. Riciclare vuol dire, in pratica, consegnare meno tonnellate di rifiuti alle discariche e negli impianti di smaltimento, ovvero ridurre di gran lunga i costi a carico delle amministrazioni pubbliche e per converso sulla testa dei cittadini. «Intendiamo quindi fare partecipi», spiegano gli amministratori pubblici lacisiensi nella lettera alle famiglie, «tutti i cittadini affinché la raccolta differenziata sia un diritto e non un dovere, come una straordinaria opportunità e non come un noioso obbligo, come una sfida da vincere, e da consegnare al nostro futuro».
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Secco e umido divisi Attenti ai cassonetti. Contenitori di colori diversi per i vari rifiuti
Avviata la raccolta differenziata
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