Quasi tre chilometri di cavi elettrici, quattro chilometri di lampadine, centotrenta alberi, otto località ospiti, due aree espositive con decine di stand, centomila euro di spesa: sono alcuni dei numeri che danno la dimensione della quarta edizione del Natale tra gli olivi, in programma da venerdì al 6 gennaio. Una manifestazione in crescita, come ha sottolineato il sindaco Davide Bendinelli nella conferenza stampa di presentazione. «L’abbiamo voluta ampliare», ha affermato il primo cittadino di Garda, «sia come durata che come quantità e qualità degli eventi perché crediamo sia un’iniziativa che serve a consolidare l’immagine del nostro paese e di tutta la riviera e ad allungare la stagione turistica». Il programma è fitto di appuntamenti: non c’è giornata senza attrattive. Ogni fine settimana vedrà di scena la gastronomia, il folclore e la cultura di quelle che Bendinelli ha definito le città amiche: l’austriaca Innsbruck, la tedesca Beilngries, e poi le cittadine italiane di Pavullo nel Frignano, Melara, Ala, Ostiglia e Revere, per finire ancora con l’estero, grazie alla rinnovata presenza della Regione dell’Istria. Negli altri giorni, invece, saranno protagoniste le associazioni locali. L’onere finanziario è ingente: «Circa 200 milioni delle vecchie lire (100mila euro), con il Comune impegnato direttamente per 75-80mila euro, un investimento importante per il nostro bilancio, ma fondamentale per ravvivare il paese e migliorare il prodotto Garda sotto il profilo sia turistico che culturale», dice il sindaco. Un aiuto arriverà dalla Provincia e dalla Regione, nell’ambito delle iniziative di promozione allestite dai due enti per rilanciare l’immagine della riviera sui mercati esteri dopo i problemi meteo dello scorso agosto. Accanto al Comune è impegnato anche il consorzio di promozione turistica «Lago di Garda è». Oltre al tradizionale grande presepe, quest’anno collocato nel parco della Rimembranza (si inaugura l’8 dicembre), e al mercatino di Natale, che si riappropria della piazza del porto (i chioschetti di legno aprono il 22 novembre), tra i momenti clou della manifestazione, in una specie di continuo mix tra sacro e profano, ci sono una sezione della mostra dei presepi dell’Arena di Verona presso palazzo Pompei-Carlotti, l’esposizione della Porta Santa prima del suo trasferimento a Betlemme, il concerto pop di fine anno in piazza con lo spettacolo pirotecnico di mezzanotte, il concerto di capodanno con l’orchestra del maestro De Mori al palacongressi, lo show del comico Natalino Balasso (è il 12 dicembre), due apparizioni in Rai (ai primi di dicembre su «La vita in diretta» e la vigilia di Natale a «Sereno variabile»). La kermesse comincia venerdì con una mostra di stelle alpine in filigrana d’argento e con il ristorante tirolese portati a Garda da Innsbruck.