Nel cuore della notte, un gesto vandalico ha colpito il cimitero di Bedizzole, imbrattando le sue mura con scritte no vax. Tra le frasi riportate si legge “Vax e 5 G malattie e morte” e “Tutti morti improvvisi sono con i vax uccisi”. Inoltre, è stata lasciata una scritta contro il sindaco Giovanni Cottini, accusato di essere complice del sistema criminale.
Il sindaco si è detto arrabbiato e indignato per quanto accaduto. Ha sottolineato che imbrattare un luogo sacro come il cimitero è un gesto vigliacco e manca di rispetto verso coloro che hanno perso familiari o hanno rischiato la vita durante la pandemia.
Al momento, non sono ancora stati identificati i responsabili delle scritte. Tuttavia, le forze dell’ordine locali, tra cui carabinieri e polizia locale, stanno indagando per individuare gli autori di questo vile gesto.
Le autorità prevedono di cancellare le scritte a breve, ripristinando l’integrità delle mura del cimitero. Nel frattempo, la comunità locale condanna fermamente questi atti vandalici che danneggiano non solo il patrimonio pubblico ma anche il senso di rispetto e solidarietà che dovrebbe caratterizzare la società.
Questo episodio non è isolato: in passato si sono verificati altri atti simili nel territorio, come l’imbrattamento dei muri della scuola elementare Tiboni e della sede di Coldiretti. In tutte queste occasioni, i responsabili si sono firmati con una “W” in un cerchio rosso, simbolo dell’acronimo latino che rappresenta il concetto di ricerca di verità.
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