Inaugurata sabato scorso presso il Museo Civico Archeologico di Manerba, la mostra fotografica di Attilio Giorgio Mutti, intitolata “Benacus Mater”, offre un suggestivo viaggio visivo attraverso le bellezze del basso Garda e delle colline moreniche. La mostra sarà visitabile fino al 12 gennaio prossimo.
Le fotografie di Mutti, già apparse su prestigiose pubblicazioni quali “Bell’Italia”, “A.B.”, “Oasis”, “Gardenia”, il “Giornale di Brescia” e il “Corriere della Sera”, catturano l’essenza di un territorio plasmato dal ghiacciaio, offrendo uno sguardo intimo e profondo sulla sua disarmante bellezza. Tra le sue opere spicca anche “La pietra e l’acqua”, un meraviglioso libro interamente dedicato alla Riserva Naturale di Manerba, le cui immagini sono proiettate in una sala adiacente alla mostra, creando un’esperienza immersiva ancora più completa.
La location stessa della mostra aggiunge un ulteriore valore all’esperienza. Situato al primo piano del museo, i visitatori possono godere di una doppia prospettiva: da un lato, la vista mozzafiato sul Golfo della Romantica; dall’altro, l’esposizione fotografica che conduce in un viaggio attraverso i paesaggi circostanti, nati dalla stessa forza naturale.
L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia dell’amministrazione di Manerba, come sottolineato dall’assessore Somensini e dal consigliere Bertini, volta a promuovere il parco lacuale e la Riserva Naturale della Rocca e del Sasso, considerati un vero e proprio “balcone naturale sulla bellezza”. Contestualmente, l’amministrazione intende diffondere una cultura di rispetto dell’ambiente attraverso diverse forme d’arte. Questa mostra rappresenta il primo di una serie di eventi che si muoveranno in questa direzione, sottolineando l’impegno concreto del comune nella valorizzazione del territorio e nella sensibilizzazione ambientale. Tra questi anche una mostra di dipinti realizzati appositamente da Athos Faccincani.
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