Il mondo del bio torna a mettersi in vetrina sul lago di Garda: dal 5 all’8 agosto 2011 torna infatti in scena la “Biofesta”, evento ormai tradizionale dell’estate gardesana che anche quest’anno sarà ospitato nella splendida cornice del castello di Polpenazze del Garda, nel cuore della Valtènesi. La manifestazione è organizzata come sempre dall’Associazione La Buona Terra, sodalizio fra oltre 130 produttori biologici di tutta la Lombardia, e dalla locale associazione “Naturalmente”con il patrocinio dell’amministrazione comunale, e celebra quest’anno il suo 13esimo compleanno con un’edizione al solito ricchissima di proposte che intrecciano enogastronomia, produzioni tipiche e momenti di spettacolo. Si tratta di un evento che ha da sempre come obbiettivo quello di promuovere la cultura del biologico nella sua accezione più autentica – afferma Silvano Delai, presidente de La Buona Terra -. Un momento quindi di approfondimento che vuole essere una vetrina a 360 gradi sul mondo delle produzioni pulite: quindi spazio ai sapori del territorio, ma anche a tutti quei settori produttivi ormai contagiati dalla filosofia etica del bio come ad esempio i cosmetici o l’abbigliamento”. Cuore della Biofesta gardesana saranno il mercato dei produttori bio sia alimentari che non, aperto sabato 6 a partire dalle 16 e domenica dalle 9, e lo spazio ristorazione, dove a trionfare sarà come ogni anno un classico della festa come il “BioSpiedo”, variante biologica del più tradizionale ed amato fra i piatti della gastronomia bresciana. Ad arricchire l’evento concerti, spazi gioco e momenti ricreativi per bambini (come la corsa delle chiocciole organizzata domenica pomeriggio da Slow Food Garda), mostre ed altri appuntamenti. Per l’occasione sarà anche possibile degustare un bio-menù appositamente creato dall’Antica Trattoria Miravalle di Polpenazze. La Biofesta è il principale evento bresciano dedicato al mondo delle produzioni biologiche nonché uno degli appuntamenti estivi più importanti ed apprezzati della Valtènesi, territorio dove l’agricoltura biologica guadagna sempre maggiori spazi ed ha proprio in Polpenazze una delle sue principali roccaforti. Basti pensare che sul solo fronte vitivinicolo, ad esempio, la Valtènesi vanta già oggi una percentuale di terreni certificati bio pari al 25% dei vigneti iscritti all’albo: numeri che dimostrano come anche in quest’area il biologico rappresenti oggi un’alternativa sempre più significativa.