Irresistibile la bissa Garda. In una calda serata di mezza estate, con la luna a rischiarare uno specchio d’acqua appena mosso, l’armo a quattro dalla voga alla Veneta del gruppo bisse la Rocca ha calato il quinto successo consecutivo nel campionato remiero per la Bandiera del Lago. Una vittoria indiscussa che Matteo Pincini, Michele Bertoncelli, Paolo Tacconi e Alberto Malfer hanno incorniciato mettendo in riga, con una grande prova, tutti gli altri cinque equipaggi nella batteria dei forti. Un exploit che ha mandato in visibilio un pubblico internazionale, quello turistico delle grandi occasioni, accorso come al solito in massa sul lungolago Marconi. A dare il via al festival del remo lacisiense sono state le sfilate degli equipaggi anticipate, guarda caso, da una insolita parata di uccelli acquatici: folaghe, germani, morette in consistenti gruppi familiari hanno risalito e poi ridisceso lo specchio d’acqua quasi a volere anche loro onorare la kermesse. Quindi l’attenzione, a serata avanzata con lo spazio regate illuminato da tutta una serie di fari, sulla prima manche, che ha visto ai nastri di partenza anche la bissa di casa, la Birba, con ai remi Stefano Bergamini, Walter Gaspari, Paolo Bigagnoli e Claudio Frigerio. L’imbarcazione ha fatto felice i propri tifosi con un finale esaltante, anticipando di un solo secondo in boa di arrivo il ritorno degli arilicensi della Ichtya. A seguire, nell’ordine: Paloma di Garda, San Ercolano e Benacum le due barche di Toscolano-Maderno, Carmagnola di Clusane d’Iseo e Serenissima di Salò. È stata una serata fortunata per i rematori del gruppo bisse Olimpia, in quanto nel tardo pomeriggio era arrivata la conferma della vincita, grazie alla partecipazione dei bissaioli di Lazise, alla vogalonga a Venezia, di una Mascareta: barca da regata per le donne, usata anche come barca scuola. Nella seconda manche, con in acqua i sei equipaggi che si contendono il trofeo Comunità del Garda, a sfidarsi gli equipaggi bresciani con la sola presenza della Preonda di Bardolino. Ebbene, a spuntarla,dopo un testa a testa, è stato il quartetto della Ca’ Da Mosto di Desenzano sulla Portesina di San Felice, seguite dalla Clusanina, Berengario di Torri, Preonda e Villanella di Gargnano. Quindi la gara più attesa, anticipata da qualche problema per l’allineamento delle imbarcazioni, ma che ha poi visto una partenza alla grande di tutte le sei contendenti, con subito Garda a fare da lepre. Il quintetto imbattuto accresce accresce il vantaggio dopo il primo giro di boa, quindi consolida nelle successive virate, tanto da presentarsi in boa di arrivo in solitario, in anticipo di ben 11 secondi sulla Bardolino, che precede di poco Regina Adelaide, seguita da Peschiera, Foscarina di Gardone e Iseana. Sul palco per la premiazione degli equipaggi, assieme al sindaco di Lazise Renzo Franceschini, erano presenti l’assessore provinciale e già sindaco lacisiense Luca Sebastiano, l’assessore comunale Roberto Campanari e il consigliere Claudio Bertoldi. Riconoscimenti sono andati anche a Edoardo Bigotti, sponsor del gruppo bisse Olimpia, e all’infaticabile Luigino Perinelli, allenatore dei locali e cronometrista ufficiale, con il bardolinese Luciano Montresor, di tutte le regate della Bandiera del Lago. Il prossimo appuntamento, del circuito itinerante delle bisse, è per sabato 23 luglio, in notturna a Peschiera.
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Continua la corsa irresistibile del quartetto di rematori Pincini, Bertoncelli, Tacconi e Malfer. Seconda si è classificata la Bardolino, terza Regina Adelaide