domenica, Dicembre 22, 2024
HomeAttualitàCaccia alla via che non c’è
Protesta dei residenti da 20 anni in attesa che l’indirizzo diventi definitivo e ottenga il diritto alla targa. Monte dei Pigni o Pergole? Per trovarla ci vuole tanta fortuna

Caccia alla via che non c’è

Misteri della toponomastica, e della burocrazia. Difficile pensare ad altro per la curiosa vicenda, che pure ha risvolti anche molto pratici, che ha come protagonista via o località Monte dei Pigni e i signori Papagni, che qui risiedono al civico 4.Nel 1972, quando Luca Papagni si è trasferito qui con la sua famiglia di origine, l’ indirizzo della casa era via Pergole 119, essendo Pergole il nome di questa località del comune di Lazise.«La situazione è cambiata negli anni ’80», spiega Papagni, «e il nome della zona è diventato prima Monbinda e poi Monte dei Pigni. Fin qui niente di strano, salvo il fatto che da quella data a tutt’oggi il Comune non ha mai posizionato alcun cartello con il nome della strada».Così la vicenda da semplicemente curiosa comincia a diventare anche problematica: Luca vive oggi qui con la moglie Elisabetta Ajmassi e sono loro a realizzare cartelli fai da te che, naturalmente, si rovinano presto. Inoltre la località Monte dei Pigni, civico 4, rimane un riferimento piuttosto vago anche per chi deve consegnare posta o altro. «È successo che alcuni corrieri non siano riusciti a rintracciare l’abitazione», dice la signora Papagni, «e lo stesso vale anche per il portalettere in servizio nel periodo di ferie del postino che abitualmente recapita la corrispondenza. Abbiamo più volte dovuto fare i conti con le conseguenze di raccomandate mai arrivate o recuperate tardi».Inevitabile l’avvio di una corrispondenza fitta tra la famiglia e il Comune. «Io risiedo a Lazise dal 2004. Provengo da Milano e avevo sempre pensato che la dimensione urbana più piccola non potesse che agevolare il rapporto tra amministrazione pubblica e cittadino. A questo punto non ne sono più tanto sicura», commenta la signora. «Per molto tempo alle nostre comunicazioni, puntualmente ricevute, non è stato dato riscontro. L’unica risposta scritta è arrivata qualche settimana fa, dopo l’ennesimo sollecito».Nella lettera il sindaco di Lazise scrive che l’amministrazione comunale «Sta dando esecuzione alla ristrutturazione della toponomastica e numerazione civica». Questo lavoro «Si è interrotto periodicamente alla scadenza dei turni elettorali e poi per il furto di tutte le tabelle già denominate presso il magazzino comunale». Il furto non ha però riguardato la tabella con l’indicazione di località Monte dei Pigni perché questa, scrive il sindaco, «Non è stata ordinata e quindi posizionata finora in quanto la ristrutturazione della zona, come da delibera consiliare n. 57 del 14.04.1987, prevede che venga denominata via Pergole».«Una risposta sorprendente ma anche, purtroppo, altrettanto assurda», commenta Papagni, «come mai, dall’87 ad oggi non è mai stata posizionata la tabella con il nome via Pergole? E se è deciso che questo sarà il nome della via, perché nel 2004, quando mia moglie ha chiesto la residenza, le è stata data in località Monte dei Pigni? Non era meglio approfittare dell’occasione e, almeno sui documenti, inserire già il nome giusto, cioè quello indicato dalla delibera del 1987?».«Giunti a questo punto, non è un problema che questa strada si chiami Monte dei Pigni o Pergole. L’importante è che si decida una volta per tutte e che venga messo il cartello: in fin dei conti», concludono i Papagni, «questa località lo sta aspettando da vent’anni».

Articolo precedente
Articolo successivo
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Dello stesso argomento

Ultime notizie

Ultimi Video