Cala, di poco (di 16 unità), ma cala la popolazione di Nago-Torbole. Naghesi e torbolani assieme sono, infatti, 2322, contro 2338 del 2000. Con il conforto, però, che sempre di poco (solo di uno), è attivo il saldo tra nati e deceduti: 19 i primi e 18 i secondi. Se si cala è quindi per effetto dell’emigrazione: 79 se ne sono andati via, contro 62 che sono arrivati. Segno, soprattutto a Torbole, che ci sono ancora scarse possibilità di trovare alloggio. Non a caso si aspetta con impazienza il nuovo piano regolatore. Dai dati gentilmente forniti dall’ufficio anagrafe, si ricava pure che Nago sorpassa Torbole.Sono 1179 i naghesi e 1143 i torbolani. E questo fa ancora pensare che se, a Nago, si tende a costruire per abitarci, a Torbole si fa per affittare (ai più redditizi turisti). Dati statistici particolarmente ricchi e dettagliati, quelli di quest’anno. Ad esempio si apprende anche che i nuclei famigliari sono in tutto 1022, di cui ben 355 composti da un unico componente. Numerose anche quelle a due soli componenti, 274. Da tre sono invece 162. Per precipitare alle sole 30 da cinque, 3 da sei, 1 da sette e 1 oltre. Evidente anche c’e anche qui un’alta percentuale di anziani: sono in tutto 314 dai 70 anni in su.Una donna, torbolana, la più anziana con 98 anni (sono 17 gli ultranovantenni). L’uomo più anziano lo troviamo a Nago, con i suoi 95 anni. Arriva invece al 4,69% la popolazione straniera. In tutto 109 residenti, di cui si rileva che i più numerosi sono diventati gli jugoslavi (29); seguono (23) i tedeschi; 13 gli albanesi.Altra distinzione nella classificazione è lo stato civile: 33 i divorziati (16 i maschi e 17 le femmine); 185 i vedovi (33 maschi e 152 femmine). Interessante anche il dato relativo all’occupazione. Qui troviamo che gli addetti a non meglio specificati “servizi” (pubblici o privati) sono 198. Invece 29 quelli che sono occupati nel settore “trasporti”. La categoria più folta, è evidente non poteva essere che questa, la troviamo nel settore “commercio e pubblici esercizi”: in tutto 317 addetti.Arrivano a 45 gli occupati nelle “costruzioni edili e impianti elettrici o gas e acqua”, e 38 nella “trasformazione dei prodotti”. C’è anche chi si occupa di “estrazione e lavorazione dei minerali e dei loro prodotti”: 31 in totale. E solo 19 quelli che lavorano in “agricoltura, silvicoltura, bestiame e pesca”. Sono 244 le “professioni amministrative e assimilate” e 168 quelle “liberali, tecniche, scientifiche e assimilate”.
Nessun Tag Trovato!
Dai dati dell'ufficio anagrafe la conferma di un fenomeno noto
Cala la popolazione a Torbole la gente migra in cerca di case
Articoli Correlati