I rappresentanti del settore olivicolo si sono riuniti in Regione Lombardia per discutere dei cambiamenti climatici e del loro impatto sull’olivicoltura Lago di Garda, in particolare sulla produzione dell'Olio Garda DOP. L'incontro, tenutosi presso il Consorzio tutela dell’olio extravergine Garda DOP, ha messo in evidenza come l'innalzamento delle temperature, la siccità e gli eventi meteorologici estremi possano compromettere le rese e le vocazionalità del territorio. La Consigliera regionale M5S Paola Pollini ha sottolineato l'urgenza di avviare studi per identificare pratiche di protezione adeguate per questa coltura fondamentale.
La Commissione agricoltura della Regione ascolterà quindi le istanze degli esperti del settore mercoledì prossimo, con l'obiettivo di individuare interventi efficaci a fronteggiare questi cambiamenti. La produzione di olio nella zona non solo rappresenta un'eccellenza agricola, ma contribuisce anche alla valorizzazione del paesaggio e all'attrattività turistica della regione, essendo gli uliveti parte integrante della cultura locale.