Il progetto per la realizzazione di un campo da golf a 18 buche in località Daine, sopra le Busatte, continua a suscitare polemiche tra gli abitanti e le associazioni ambientaliste. Il Coordinamento per la tutela dell’ambiente Alto Garda e Ledro ha espresso forti preoccupazioni riguardo alla sostenibilità ambientale ed economica dell'iniziativa, sottolineando che l'area proposta è già soggetta a vincoli di protezione e presenta una significativa presenza di reperti storici risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Inoltre, il rischio geologico della zona e la necessità di risorse idriche per il mantenimento del campo pongono interrogativi sulla fattibilità del progetto.
Le opposizioni si fondano anche sul timore che l'impianto sportivo possa incentivare ulteriori sviluppi urbanistici nella regione, compromettendo l'accesso alle aree verdi per la comunità locale. Il Coordinamento ha messo in evidenza come non ci siano attualmente studi di fattibilità o progetti tecnici associati all'iniziativa e ha invitato le autorità locali a concentrarsi su questioni più urgenti per il benessere della popolazione, affermando che "l'Alto Garda non può ospitare campi da golf" e ribadendo l'importanza di preservare il paesaggio naturale rimasto.