martedì, Febbraio 4, 2025
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Alla festa della società, che vanta ottocento soci, premiati i ragazzi che si sono messi in luce nel 2003. Cambio al vertice: Attilio Maroni prende il posto di Melzani

Canottieri, 7 giovani d’oro

«La Canottieri Garda di Salò si è trasformata in modo profondo. Il numero dei soci ha raggiunto quota 800, e molti di loro… vivono in sede. Confidiamo di avere il porto completato per l’estate. Bisogna superare soltanto piccole questioni burocratiche». E’ l’ultimo discorso da presidente di Mauro Melzani che, dopo sei anni, cederà il bastone di comando. Domenica, infatti, si svolgeranno le elezioni del nuovo direttivo (undici componenti), che rimarrà in carica nel 2004 e 2005. Forse gli subentrerà Attilio Maroni (negozi di abbigliamento). E nel suo caso si tratterebbe di un ritorno. «La gestione sportiva – prosegue Melzani – si è modificata in meglio. Il nuoto, ad esempio, ha ottenuto eccellenti risultati grazie anche alla collaborazione con Rezzato e Verolanuova. Ora abbiamo cambiato gli allenatori del canottaggio (da Salvatore Peschechera ad Alfredo Beretta, ndr) e della vela Optimist (da un croato, Walter Kolic, a un altro, Mitili Mladen, ndr). I precedenti si erano un po’ seduti. Mino Miniati è stato nominato direttore sportivo dell’intera attività». Diventando una sorta di commissario tecnico alla Giovanni Trapattoni. Il presidente lascia un breve testamento. «Il consiglio che uscirà domenica dalle urne dovrà ottimizzare i tre aspetti: la gestione della piscina comunale Due Pini, che conta su un personaggio dinamico come Beppe Chiappini; la gestione del porto, un elemento economico vitale e importantissimo, che dovrà essere di stimolo per trovare nuove iniziative; la gestione sportiva, con l’ampia base di atleti. Non possiamo trasformarci in un club privato o in una società di servizi, puntando al business». La Canottieri Garda ha fatto il bilancio dell’anno nella tradizionale cena di novembre al «Monastero» di Soiano. Ospiti d’onore Sara Goffi, la campionessa salodiana che gareggia per la Dds di Milano, tenendo d’occhio le Olimpiadi di Atene (riuscisse a ottenere il tempo con la staffetta 4 x 200 stile libero, parteciperebbe per la seconda volta al prestigioso appuntamento, dopo Sydney 2000), e Marco Ivaldi, due argenti ai mondiali 470, presente a Barcellona ’92 e Atlanta ’96, stratega di Luna Rossa: l’uomo ragno che si arrampicava sull’albero a 32 metri di altezza ora corre sul Clandesteam. Per il canottaggio sono stati premiati Angelo Bertolotti, Nicola Doniselli, Stefano Ferrari, Barbara Apollonio. Per la vela Paola Bergamaschi, Giulia Angolini, Maria Rossi, Joshua Cavilli, Carlo Steiner, Marco Zani, Giulia Barbera, Gaia Scotti (campionessa italiana femminile della classe 420, ha partecipato ai mondiali svoltisi in Inghilterra a luglio) e Giampaolo Pisa. Non potevano mancare i vincitori del trofeo Gorla e della Centomiglia: Ivaldi, Oscar Tonoli (il timoniere), Marco Carattoni, Diego Franchini e Francesco Tranquilli, sul Clandesteam di Cesare Casotti e Renzo Rizzardi. Nel nuoto medaglie d’oro a Elisa Apostoli (classe ’89, convocata in Germania per il Quattro Nazioni, prima nei 100 e 200 dorso sia ai giovanili invernali di Imperia che agli estivi di Roma), Laura Bulla, Andrea Spada, Fabio Rizzardini, Thomas Miti e Giorgio Malvicini. Altri riconoscimenti sono andati a Francesca Gobbi, Sara Giacobini, Sebastiano e Marta Don, Giulia e Francesca Castellini, Jasmine Baronio, Antonio Arenghi, Benedetto Albini, Andrea Boccardi, Massimo Bresciani, Matteo Capuzzi, Flavio D’Aniello, Monica Marchetti, Luca Miniati, Chiara Orioli, Tania Marangoni e Mattias Andreoli. Peccato che quest’ultimo abbia smesso, per motivi di studio. Si è ritirato con la quarta prestazione italiana assoluta nei 50 dorso (25″68) e la settima nei 50 farfalla (24″55). Avrebbe meritato un premio particolare, con un grande applauso per i risultati strepitosi e i 13 anni dedicati allo sport (negli ultimi tempi effettuava addirittura sei allenamenti settimanali). Invece il suo addio è scivolato via, tra rabbia e mugugni. Il presidente della Provincia, Alberto Cavalli, ha elogiato tutti, poichè «straordinariamente bravi». Il sindaco Giampiero Cipani ha sottolineato che «la Canottieri continua a crescere e a mietere successi». Accennando ai lavori riguardanti il porto, ha affermato che «nel 2004 verrà sicuramente inaugurato. Non esiste alcun problema».

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