Salone del Centro Giovanile Parrocchiale stracolmo come non mai. Pubblico delle grandissime occasioni con molte persone giunte anche dai paesi limitrofi per gustarsi le risate con la pièce teatrale de I Guitti che si sono cimentati in ” Caramba che parenti”.
Dodici attori dilettanti che hanno recitato un due atti prodotto e scritto e Loredana Cont con l’adattamento in dialetto veronese da parte del regista Gianni Iozzia.
Musiche e luci di Luca Venturelli e Andrea Cristofoletti, l’arredamento di Franco Sartori e Lucia Zampieri, costumi di Clara Finetto, trucco e parrucco di Daniela Bergamini.
Il coordinamento degli attori e della location sono stati curati da Laura Agnoli.
“Ci abbiamo lavorato da un paio di mesi – spiega il regista Gianni Iozzia – e il lavoro non era dei più facili. In particolare – soggiunge Iozzia – abbiamo dovuto adattare il pezzo di Con, scritto in dialetto trentino, con la traduzione in dialetto gardesano. Una discreta fatica.”
Don Pedro interpretato da Maurizio Botteghi e Don Felipe impersonato da Paolo Tomasi sono stati i due personaggi che hanno trascinato l’intero gruppo in una bella ironica commedia che ha divertito ampiamento il pubblico. Non da meno l’abilità artistica e gestuale delle rappresentanti del gentil sesso Cornelia, Pina e Carla rispettivamente interpretate da Elisanna Perinelli, Paola Corazza e Rossana Sartori, non disgiunte dallo sganascevole intervento del vigile Giovanni Zanetti.
“Sono stati tutti bravi – sottolinea il parroco Don Achille Bocci – perchè si sono studiati la parte per moltissime sere, proprio qui al centro giovanile parrocchiale. Ed ho visto con quanto impegno e quanta voglia di fare. Hanno dato davvero il meglio. E gli applausi del pubblico li hanno davvero ripagati. Da ripetere.”
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