A Toscolano Maderno il primo maggio è una festa che unisce il mondo del lavoro a quello della scuola. Per il 14° anno consecutivo si è svolto il concorso «Marchi» (il nome della famiglia vicentina proprietaria della cartiera, la fabbrica più grossa della sponda bresciana del Garda), organizzato dalla Associazione lavoratori anziani, guidata da Giorgio Bombardieri, presidente anche della Casa di riposo. I ragazzi delle Medie sono stati chiamati a svolgere temi su determinati argomenti, e una giuria ha scelto i migliori, classe per classe. Martedì, si sono svolte le premiazioni. Con la banda, i proprietari della fabbrica, i sindacalisti, le autorità, i professori, i genitori e il poeta Bruno Tedeschi. «Benchè appaia simile ai precedenti, il concorso si è rinnovato nella sostanza – ha spiegato Antonio Foglio, vicepreside delle Medie -. All’inizio, infatti, gli studenti hanno incontrato per due volte i lavoratori anziani della cartiera. Poi, a piccoli gruppi, accompagnati dal personale in servizio, sono andati a visitare i reparti. Abbiamo insomma attuato una sorta di laboratorio didattico, per conoscere la nostra storia e guardare alle prospettive future». Il sindaco Paolo Elena: «Per noi il primo maggio ha un significato di sensibilizzazione e crescita culturale. Toscolano Maderno non è solo turismo e terziario, ma anche industria, con una grande tradizione. Il settore cartario dà agli occupati occasioni impensabili di miglioramento professionale. Noi, come Amministrazione comunale, abbiamo portato avanti i discorsi del museo, della valle delle cartiere e del consorzio per l’istituzione di corsi secondo le esigenze territoriali». Ezio Andreoli, del consiglio di fabbrica: «Sentiamo la necessità di far riemergere il valore sociale del lavoro, che deve passare attraverso un miglioramento qualitativo». Dopo avere spiegato che la cartiera di Toscolano ha registrato «un continuo e progressivo miglioramento tecnologico», Andreoli ha invitato l’amministratore delegato Girolamo Marchi a essere parte conciliante in sede di rinnovo del contratto nazionale di categoria. «I nostri rapporti sono sempre stati improntati a una buona collaborazione, a volte duri, ma sempre leali e sereni, con uno stile che non è di altri comparti. Ci auguriamo di siglare l’accordo entro l’inizio dell’estate», ha risposto Marchi, soffermandosi poi sulle iniziative studiate da Assocarta per le scuole. Due, in particolare: un libro a schede, dedicato agli insegnanti, che parla di forestazione, produzione, vendita; e un kit con l’accurata spiegazione di tutta la carta incontrata dai ragazzi nel corso di una giornata (da quella igienica al rotolo da cucina, dall’astuccio dei biscotti al contenitore del latte, dal biglietto dell’autobus ai manifesti, dalle riviste ai quotidiani ai quaderni, dal libro alle cartelline, fino alle scatole del supermercato e alle carte speciali per le guarnizioni dei motori delle automobili e i filtri dell’aria). Del kit, già distribuite mille copie. Conclusione affidata a Franco Sanesi. Il direttore generale del gruppo Marchi ha tenuto un’apprezzata lezione di comportamenti e di filosofia della vita.
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