venerdì, Marzo 14, 2025
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Bagnasciuga fatto con la ghiaia Tutto esaurito per il lungo ponte. Procedono a pieno ritmo i lavori per completare ai primi giorni di luglio l’area artificiale vicino a Villa Pergolana

C’è una nuova spiaggia per tuffarsi

È iniziata alla grande la stagione turistica estiva sul lago di Garda. Per il lungo ponte tedesco fra Pentecoste ed il Corpus Domini la riviera veronese si è riempita e i campeggi hanno fatto un bel pienone. Molto affollata anche la zona del bagnasciuga cosiddetta della Pergolana, fra località Esperia, Taoli e appunto direzione Villa Pergolana e Cisano. E proprio in quella zona, da giorni si sta lavorando alacremente per poter «consegnare» ai tanti turisti stranieri, per i primi di luglio, la nuova spiaggetta artificiale in corso di realizzazione. Per la zona e per gli «aficionados» delle lastrone di pietra della passeggiata Pergolana è una novità in assoluto e consentirà loro, ovvero ai bagnanti, di poter avere uno spazio-spiaggia a disposizione. «Sono molto contento ed orgoglioso che il mio progetto, o meglio, la mia idea sia stata accolta bene dall’Amministrazione comunale di Lazise»,spiega Silvano Filini il tecnico geologo che ha proposto la realizzazione della spiaggia e che adesso si sta concretizzando. Abbiamo analizzato simili zone» spiega Filini , «da poco realizzate nella riviera bresciana, a Desenzano ed a Moniga, e da li siamo partiti con la nostra di Lazise. Sono pochi metri, per ora, ma sufficienti per fare il punto della situazione e poi passare ad altre iniziative, meglio ad altre spiagge». Nella sostanza si tratta di un’opera artificiale che dà al turista una nuova opportunità per potersi bagnare in quel sito. Sono stati calati grossi massi in pietra, a ridosso degli esistenti, portando «in fuori» verso l’acqua tre punte, i cui nuovi spazi danno la possibilità di ottenere una sorta di piccola spiaggia artificiale, in ghiaia, non in sabbia. «In ghiaia», spiega Filini, «perché la sabbia scivola in acqua e perché il vento la solleva. È una realizzazione con materiali naturali, con pietra rossa, con alcune iniezioni di cemento per evitare che i topi costruiscano tane e nidi, e con un manto di ghiaia che ben si intona con l’ambiente. È un’idea che mi è balenata nel cervello», spiega ancora Filini,«quando ero a Jesolo, dove c’era una piccola spiaggia, poco profonda, e dove da anni hanno realizzato una struttura analoga. Quindi al posto dei pontili in legno, pericolosi, non utilizzabili da tutti, ho ritenuto opportuno che una sorta di spiaggia di questo tipo potesse essere ad hoc per ogni tipo di bagnante. E così è stato». Quindi al posto dei pontili in legno, pericolosi ed antiestetici, l’Amministrazione comunale di Lazise è subito partita con il progetto di Filini sotto il braccio. E grazie agli interventi finanziari della Regione Veneto a fronte delle lagheggiate degli inverni passati, il progetto è subito decollato, accanto al gruzzolo finanziario. E tra breve, quindi, anche all’Esperia ed ai Taoli sarà possibile farsi un bel bagno ristoratore, grazie alla nuova spiaggetta ideata da Filini, attigua al porticciolo, dirimpetto al campeggio comunale. «Da anni l’aspettavamo, questa spiaggetta» spiega soddisfatto un turista tedesco che da più di 30 anni soggiorna al campeggio comunale, e che finalmente è una realtà. «Speriamo», continua il tedesco, «che questo prototipo funzioni bene e che per il prossimo anno ce ne sia a disposizione un altro pezzo». «Le buone intenzioni ci sono», spiegano convinti gli amministratori pubblici «e sicuramente ci saranno anche i fondi». E allora non resta che provare per credere, lago permettendo, ovviamente!

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