Novantacinque anni ci separano dalla fine della prima guerra mondiale. La solenne commemorazione si svolge domenica 3 novembre e inizia alle ore 10 con il tradizionale alzabandiera al pilone della Vittoria; alle 10.30 la Messa e a seguire il corteo nelle vie della città. La cittadinanza è invitata.
«Sono trascorsi 95 anni dalle vicende tragiche e infinitamente dolorose della prima guerra mondiale – dice il sindaco Adalberto Mosaner – le cui tracce sono ancora oggi nel nostro territorio e nella coscienza dell’Occidente e di tutto il mondo. La grande distanza temporale da un lato ci aiuta a sopportare la stridente contraddizione di una sciagura che corrisponde ad un grande fallimento dell’Umanità, dall’altro ci deve spingere con immutato impegno e sempre viva deferenza a ricordare i nostri Caduti, i valori per i quali hanno combattuto e il loro estremo sacrificio».
«In anni di trasformazione e di inquietudine come quelli che stiamo vivendo – continua il primo cittadino – ancora di più la memoria è un valore prezioso per tutti noi, attorno alla quale mantenere vivi l’aggregazione della nostra comunità nazionale e i principi della democrazia. Con la consapevolezza di quanto sia importante il contributo di ognuno sulla strada per il benessere e la pacifica, armonica convivenza, invito la cittadinanza a partecipare alla cerimonia commemorativa».
Il programma:
ore 10: alzabandiera al pilone della Vittoria;
ore 10.15: raduno delle autorità e delle rappresentanze in piazza Cavour;
ore 10.30 Messa in memoria dei Caduti nella chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta;
ore 11.15: corteo da piazza Cavour con il gonfalone del Comune e con la Fanfara alpina di Riva del Garda; deposizione della corona d’alloro ai monumenti a Cesare Battisti e ai Caduti del mare;
ore 11.45: all’Ara dei Caduti in piazza San Rocco: suono dell’inno nazionale e deposizione della corona d’alloro;
ore 12: delegazioni depongono corone d’alloro ai monumenti ai Caduti a Pregasina, a Campi, a Sant’Alessandro, a Varone, al cimitero del Grez, alla stele presso il Parco della Libertà, al cippo di Alois Storch, al cippo alpino presso San Michele, al cippo della M.O. Bruno Galas e al Cristo Silente.