Non abbassa la guardia, il sindaco Umberto Chincarini. Il quale, anzi, continua a tenere alta l’attenzione sul problema sicurezza, con particolare attenzione alla consistenza numerica delle forze dell’ordine disponibili per il controllo del territorio.In una lettera inviata a Prefetto, Questore, Comandante provinciale dei Carabinieri e ai sindaci di Verona e Castelnuovo del Garda, il primo cittadino arilicense chiede infatti che «l’impegno ordinario quotidiano della stazione dei carabinieri» tenga conto della diversità dello sforzo messo in atto da parte delle amministrazioni comunali per la sicurezza e l’ordine pubblico «con particolare riguardo al numero degli agenti della polizia locale in pianta organica».Il timore, tuttaltro che celato, di Chincarini è che l’impegno dell’Arma possa essere assorbito da iniziative, e cita l’esempio di «Illuminiamo le lucciole», messe in atto dal Comune limitrofo di Castelnuovo che ha in organico 5 agenti di polizia locale rispetto ai 13 di Peschiera.È dagli inizi di agosto comunque che Chincarini interpella le varie autorità competenti per sottolineare quanto l’area gardesana, con il grande afflusso di turisti, necessiti quanto meno nel periodo estivo di maggiore attenzione sul fronte sicurezza. In occasione dell’invio da Roma a Verona dei 75 militari a supporto del controllo del territorio, il sindaco di Peschiera aveva proposto che altrettanti agenti venissero assegnati alle località gardesane «a sostegno delle forze già qui presenti e comunque sottodimensionate rispetto ai ben noti problemi legati alla malavita, prostituzione e viabilità».Ora nella sua nuova lettera Chincarini riprende ancora una volta questo tema sottolineando «le coraggiose ed efficaci iniziative assunte dal collega sindaco di Verona insieme alla brillante decisione del Parlamento che ha comandato 75 militari dell’esercito in quella città ha prodotto lo spostamento di alcuni venditori ambulanti abusivi, di donne e uomini dediti alla prostituzione ed allo spaccio di droghe purtroppo anche verso questa parte della provincia veronese».Il sindaco ribadisce l’incessante impegno dei Carabinieri «ma tuttavia il limitato numero dei militari rispetto alla vastità del territorio e alla presenza di milioni di turisti non si dimostra sufficiente». Quindi la fotografia dell’attività messa in atto dall’amministrazione comunale: 13 agenti e un dipendente amministrativo in servizio nella polizia municipale per una spesa complessivo che equivale «all’intera somma che si percepisce, sotto forma di trasferimenti, dallo Stato centrale»; 42 telecamere dislocate sul territorio per la videosorveglianza; la vigilanza dei lungolago e delle spiagge durante le ore notturne garantita «con il supporto di un’agenzia privata».«Appare del tutto evidente», scrive Chincarini, «che altri Comuni qui confinanti non abbiano intrapreso politiche di bilancio dedicate al tema della sicurezza come ha invece oggettivamente fatto questo Comune. Con queste premesse richiedo pertanto che l’impegno ordinario quotidiano della stazione dei carabinieri di Peschiera (competente per Peschiera e Castelnuovo) venga rapportato a tali indicatori con particolare riguardo al numero degli agenti della polizia in pianta organica».«Cosicché», incalza il sindaco, «se il Comune di Castelnuovo ha 5 agenti e Peschiera del Garda 13 agenti non succeda che sia la stazione o la compagnia a fare là quello che qui da noi deve invece svolgere la nostra polizia municipale. Sarebbe incomprensibile in pratica che ventilate nuove legittime iniziative denominate “Illuminiamo le lucciole” assorbissero Carabinieri a discapito di una più equa e doverosa azione di controllo del territorio che deve, a mio giudizio, necessariamente tener conto dell’impegno complessivo che le amministrazioni comunali hanno dimostrato nel corso di questi anni».
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Plauso al sindaco di Verona e all’azione congiunta di vigilanza con l’esercito: «Ma alcuni indesiderabili si sono spostati sul lago»