La Ciclovia del Garda, un’opera strategica di mobilità e turismo sostenibile che coinvolge le regioni di Trentino, Lombardia e Veneto, sta procedendo con lo sviluppo del tratto trentino. Questa pista ciclabile lungo il lago di Garda sarà di grande importanza per i turisti e i residenti che desiderano spostarsi in modo sostenibile lungo la sponda del lago.
Attualmente, i lavori per il tratto trentino si sono concentrati su una lunghezza di 1,5 chilometri della sponda ovest, partendo dal confine con la Lombardia e arrivando a Riva del Garda. La parte rimanente, che si estende per oltre 3 chilometri, è attualmente nella fase di progettazione. Nel frattempo, il tratto iniziale dal confine alla galleria Limniadi è vicino ad essere appaltato.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha affermato che i progressi nella fase di implementazione e progettazione dell’opera dimostrano l’impegno del territorio nel portare avanti questo importante progetto. Ha anche sottolineato che anche se ci sono alcune difficoltà, come l’aumento dei prezzi negli appalti, l’obiettivo finale è quello di realizzare una pista ciclabile sicura e adatta all’alta frequentazione e ai mezzi di soccorso. Il presidente ha anche precisato che l’importo complessivo per il tratto trentino della Ciclovia del Garda è di circa 66 milioni di euro, meno di un terzo rispetto a quanto riportato dai media.
Durante una riunione tra rappresentanti della Provincia autonoma di Trento e della Comunità Alto Garda e Ledro, sono state discusse anche le prossime tappe di altri progetti di ciclabili importanti. Ad esempio, è stato sottolineato l’importanza della ciclabile U.F. 19, che unirà l’abitato di Torbole a Nago e al percorso ciclabile della valle dell’Adige fino a Trento. Il progetto per questa ciclabile è previsto per settembre.
In conclusione, la Ciclovia del Garda si sta sviluppando in modo significativo nel tratto trentino, con il completamento di una parte dei lavori e la pianificazione delle restanti sezioni. Questa pista ciclabile sarà un importante volano per la mobilità e il turismo sostenibile lungo il lago di Garda, offrendo un collegamento sicuro e di alta qualità per i ciclisti e i turisti che desiderano esplorare la zona.