Le associazioni ambientaliste Italia Nostra Trentino, Ledro Inselberg e Wwf Trentino hanno presentato un nuovo esposto alla Corte dei Conti per denunciare i costi ritenuti "astronomici" della Ciclovia Limone sul Garda. Giovedì 9 gennaio, le organizzazioni hanno evidenziato come il tratto trentino occidentale di 5,5 km abbia raggiunto la cifra di oltre 84 milioni di euro, con un costo per chilometro che supera i 15 milioni, ben al di sopra del parametro medio nazionale. Questo incremento è stato accompagnato da preoccupazioni riguardo alla sostenibilità del progetto e alla gestione delle risorse pubbliche.
L'esposto fa riferimento a problematiche già segnalate dalla Corte dei Conti sulla gestione dei fondi per le ciclovie turistiche, denunciando una mancanza di trasparenza e disomogeneità nei costi. Nonostante le raccomandazioni precedenti, la Giunta Provinciale ha approvato ulteriori stanziamenti per l'aggiornamento dei prezzi e oneri progettuali. Le associazioni propongono alternative più sostenibili ed economiche, come l'utilizzo di battelli per collegare le aree interessate, suggerendo che questa soluzione potrebbe garantire una mobilità più efficiente senza gravare sulle risorse pubbliche e sull'ambiente.
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