Trenta sono residenti nel territorio lacustre e 26 in zone limitrofe. Il gruppo intitolato al compianto Simone Gelmetti conta ora ben settecento soci di possibili donatori di organi. Uno dei gruppi più conistenti della provincia veronese e dei più attivi nel comprensorio del BaldoGarda.
Lo si è evidenziato in una recente assemblea in occasione dell’approvazione del bilancio consuntivo 2012 e di quello preventivo 2013.
“E’ compito di tutti, di ogni cittadino, non solo del direttivo del nostro gruppo ha evidenziato il presidente Sergio Ferraro compiere azioni di proselitismo e di invito ad iscriversi all’Aido. Non tanto per la donazione di organi che avviene post mortem, ma semmai per creare una coscienza ed una sembibilità all’eventuale dono di organi per la prosecuzione della vita in altri soggetti bisognosi che senza il trapianto sono davvero destinati alla morte.”
Per sensibilizzare maggiormente anche i responsabili del gruppo ad una maggiore conoscenza della donazione, del come porsi con i possibili donatori, di avere coscienza delle necessità legate alla donazione, il gruppo lacisiense ha messo in cantiere un corso di formazione specifico per i quadri direttivi. Si svolgerà a Lazise, al centro giovanile parrocchiale, il 2 marzo prossimo con la presenza di due dirigenti regionali dell’Aido.
Continua anche quest’anno la presenza nelle scuole elementari e medie la presenza dei volontari per presentare la donazione, la disponibilità al dono, la capacità di essere solidali con chi soffre o è stato meno fortunato.
“Dopo il lusinghiero successo ottenuto dal premio” Il Samaritano di Lazise” continua il presidente Ferraro siamo intenzionati a riproporlo anche quest’anno nell’immediatezza del Natale. Sarà scelta dall’apposita commissione una persona che in silenzio offre la propria disponibilità ed il proprio servizio ad anziani, ammalati, soli, affinchè possa essere mostrato ad esempio nella comunità.”
E il 28 febbraio l’assemblea AVIS
Oltre seicento i “gesti di generosità” offerti dai donatori di sangue della sezione lacisiense nel corso del 2013. Vi è comunque stato un vistoso calo delle donazioni rispetto al 2012: si registra infatti un dieci per cento i meno. Questi soni i primi dati che balzano agli occhi nel resoconto che il neo presidente Claudio Zeni andrà a commentare nel corso della assemblea annuale dei donatori dell’Avis che si svolgerà venerdì 28 febbraio con inizio alle 20,30 , a Colà, presso la sala San Giorgio messa a disposizione dalla parrocchia colatina.
“Le cause sono molteplici spiega Claudio Zeni e necessitano attente analisi da parte di tutti noi. Va comunque segnalata una buona vitalità della nostra comunale continua Zeni dimostrata dall’entrata di nuovi donatori, soprattutto giovani, dalla ripresa alla donazione di alcuni soci che erano cosiddetti in letargo. Il messaggio che mi piace lanciare e sottolineare conclude Zeni è quello che noi tutti, donatori e non donatori, dobbiamo essere ambasciatori della cultura della donazione, in famiglia, con gli amici, nel luogo di lavoro, nel tempo libero. La strategia vincente è sempre e comunque il Passaparola. E funziona. Garantito!
“Nel corso dell’assemblea il presidente relazionerà sia sull’andamento della comunale che sulla proposta economicofinanziaria dell’esercizio 2013 approvata dal consiglio direttivo. Presenterà inoltre il bilancio di previsione 2014 con la relazione programmatica. Verranno inoltre eletti i delegati all’assemblea provinciale.
Al termine dell’assemblea sarà possibile ritirare il calendario 2014 di DONARE AVIS.
Risottata finale per tutti i partecipanti.
Sergio Bazerla