Il 20 febbraio 2020, all'ospedale di Codogno, è stata diagnosticata la prima infezione da Covid-19 in Italia, segnando l'inizio di una pandemia che ha profondamente impattato il sistema sanitario nazionale. Cinque anni dopo, si celebra nuovamente la Giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario, un'importante occasione per riconoscere l'impegno degli operatori sanitari che hanno fronteggiato l'emergenza sanitaria. Antonio Ferro, direttore generale dell’Azienda Provinciale per i servizi sanitari del Trentino Apss, ha ribadito l'importanza di valorizzare il personale attraverso misure concrete, sottolineando come questi professionisti rappresentino il "cuore pulsante" del sistema.
A livello nazionale, le celebrazioni si sono svolte presso le Corsie Sistine dell’ospedale Santo Spirito in Sassia a Roma, con un focus sul tema “Rinnovamento delle professioni per una nuova sanità”. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha evidenziato il valore delle professioni sanitarie come colonna portante del Servizio sanitario nazionale. Durante gli interventi ufficiali, è emersa la necessità di investire nella formazione continua per affrontare le sfide future della sanità territoriale. Il Ministro Orazio Schillaci ha concluso ringraziando tutti i professionisti della salute per il loro costante impegno nel garantire la salute degli italiani.
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